“L’Università costruisce e diffonde saperi – ha sottolineato Marco Mancini, Presidente della CRUI – ma ciò non è più sufficiente. Il prossimo capitolo della sua storia si gioca sulla capacità di recepire i suggerimenti del territorio e di restituire giovani capaci in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per costruire “opere” dell’uomo. Garantire il Diritto allo Studio e collaborare al consolidamento del canale formativo tecnico rappresentato dagli ITS rappresenta un punto centrale nell’azione che ogni Ateneo svolge sul proprio bacino territoriale. Così come il trasferimento tecnologico e un efficiente rapporto fra Facoltà di Medicina e Sistemi Sanitari Regionali. Un coordinamento nazionale di queste azioni, lo sviluppo di sinergie e la diffusione di best practice sono il fulcro dei tre anni di attività che questo accordo prevede e che è nostra intenzione utilizzare per garantire che i risultati di alcuni possano diventare i successi di molti”.
Related Posts
Professioni Sanitarie – L’80% dei laureati trova un’occupazione adeguata al titolo acquisito
Corriereuniv.it in occasione del lancio delle guide digitali di orientamento, studiate per gli studenti in tempo di Covid … Leggi tutto
12 Agosto 2021
Pnrr, Messa: “Senza riforma sistema universitario il Next Generation EU sarà inutile”
Per il comparto universitario e di ricerca il Governo ha previsto nel pnrr circa 14 miliardi spalmati in cinque anni
7 Aprile 2021
Cristina Messa: “Vacciniamo i docenti. Le università devono riaprire”
Sulle lezioni: "Si segue il principio di una giusta prudenza ma faremo di tutto per riaprire"
31 Marzo 2021
Concorso scuola, piano per stabilizzare 50mila precari
A settembre corrisponderanno ad altrettanti vuoti d’organico, ci avviciniamo a quota 90mila
29 Marzo 2021