Ha mandato un suo sosia a sostenere un esame universitario mentre lui era impegnato a giocare una partita di calcio in Coppa d’Africa con la sua Nazionale. È la surreale storia che riguarda Mostafa Mohamed, attaccante del Galatasaray e dell’Egitto, finito nei guai per aver chiesto a un’altra persona (a lui molto somigliante) di sostenere un esame all’università del Cairo dove è iscritto.
A raccontare l’incredibile storia è il quotidiano Mundo Deportivo che spiega come l’inganno sia stato svelato grazie all’attenzione di un dipendente dell’ateneo egiziano. Mentre l’esame era in corso, infatti, l’uomo si sarebbe insospettito dal fatto che il giocatore di calco in questi giorni fosse impegnato con la sua nazionale in Coppa d’Africa. Per questo ha chiesto spiegazioni al ragazzo che sosteneva di essere Mostafa Mohamed scoprendo così che in realtà si trattava della stessa persona.
A quel punto il ragazzo ha confessato di essere un sosia ma di essersi presentato all’università per aiutarlo a superare l’esame. Un inganno andato in scena, per stessa ammissione del ragazzo, almeno altre tre volte. In tutte le occasioni, a quanto si apprende, nessuno aveva messo in dubbio l’identità del giocatore e quindi gli esami sarebbero stati superati senza problemi.
A quel punto la polizia ha aperto un’indagine per capire se il sosia sia stato pagato da Mostafa Mohamed per sostenere gli esami oppure no.