Manager nelle P.A. Arriva il master al Sannio

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La Facoltà di Scienze economiche e aziendali dell’Università del Sannio ha attivato per l’a.a. 2012/2013 il Master universitario di II Livello in Manager nelle amministrazioni pubbliche. Con questo percorso di alta formazione, la Facoltà si prefigge lo scopo di preparare e qualificare esperti nella gestione e nell’organizzazione delle amministrazioni pubbliche, proponendo un’offerta formativa estremamente nuova per il suo carattere multidisciplinare.

Il Master, infatti, accosta all’approfondimento di fondamentali e classici snodi giuridici – quali fonti di disciplina del rapporto di lavoro pubblico, poteri e responsabilità del dirigente, relazioni sindacali, diritto delle autonomie locali, diritto dei contratti pubblici – lo studio di quelle materie che concorrono a formare il know-how necessario per gestire al meglio la complessa macchina amministrativa: metodi statistici, informatica per la gestione dei processi manageriali, teoria delle decisioni, politica economica. Il percorso formativo include, poi, oltre aspetti di taglio strettamente gestionale, anche lo studio di tematiche fortemente attuali, come il federalismo fiscale o la disciplina sulle società partecipate sulle quali si registrano interventi normativi non immediatamente intellegibili e dall’applicazione complessa.

Si propone, dunque, una formazione diretta a sviluppare le nuove competenze che società ed economia si attendono da chi opera in un’amministrazione pubblica capace di svolgere al meglio il suo ruolo di soggetto erogatore di servizi. A dimostrare l’attualità di questo trend evolutivo è la recente produzione normativa destinata alle pubbliche amministrazioni: il d.lgs. 150/09 ed una serie articolata di interventi legislativi successivi che, in parte, adeguano, in parte, modificano la disciplina del 2009. Dalla loro analisi emerge in modo lampante il tentativo di valorizzare il ruolo centrale della valutazione del personale e, soprattutto, la scelta di conferire veste normativa a metodi, logiche e tecniche tipicamente economiche e socio-organizzative. Il segno chiaro che proviene da queste riforme è la promozione di una forte cultura del risultato, di un modello di amministrazioni incentrato sulla qualità (come è avvenuto nella normativa degli anni ’90). Il risultato assume un ruolo cruciale sia nei rapporti tra politica e amministrazione, sia nei rapporti tra amministrazione e cittadino, diventando il punto di avvio per attivare mezzi alternativi al mercato con cui razionalizzare la governance dell’amministrazione.

Il programma didattico, incentrato pertanto su materie manageriali, giuridiche, economiche e quantitative, consentirà la necessaria preparazione multidisciplinare del manager delle amministrazioni pubbliche e asseconderà la nuova “filosofia” di gestione delle stesse, imperniata sul dirigente-manager piuttosto che (esclusivamente) sul burocrate-giurista. I moduli formativi saranno svolti tenendo in particolare considerazione l’assetto normativo e gestionale dei servizi pubblici, specie locali (Sanità, Regioni/Enti locali, Università), che costituiscono il nerbo dello Stato sociale a cui sono orientati assetto ordinamentale, finalità e diritti fondamentali e sociali garantiti dalla nostra Costituzione.

Il percorso formativo sintetizzato è rivolto sia a chi già possiede la qualifica dirigenziale e mira ad accrescere la propria professionalità, sia a chi, privo della menzionata qualifica, intenda acquisire un titolo accademico utile per accedere ai ruoli dirigenziali o per concorrere al conferimento di incarichi direttivi e/o di responsabilità di tipo temporaneo. Il Master offre altresì l’opportunità di conseguire le competenze professionali necessarie per lavorare in autonomia o con enti privati, prestando attività di consulenza ed assistenza legale, con riguardo alle amministrazioni pubbliche. Gli sbocchi professionali, a cui è possibile aspirare, sono quelli di dirigenti, consulenti ed esperti di organizzazione e lavoro nella pubblica amministrazione.

I destinatari del master sono i laureati magistrali (ed equiparati), i dottori commercialisti, gli esperti contabili, gli avvocati, i dirigenti pubblici.

Il percorso formativo del Master si sviluppa attraverso un’attività di didattica frontale di 580 h, alla quale è equiparata la modalità di apprendimento a distanza (e-learning). Sono previsti un tirocinio e un elaborato finale. I CFU acquisibili sono 60 per complessive 1500 ore di attività. La didattica sarà organizzata in modo da consentirne la fruizione a quanti sono impegnati in attività lavorative. A tal fine sarà ampiamente utilizzata la telematica ed i corsi si svolgeranno, nel limite del possibile, in orari pomeridiani oltre che nella parte finale della settimana. Il corso si svolgerà a Benevento, presso la Facoltà di Scienze economiche e aziendali dell’Università del Sannio ovvero, avendo acquisita la disponibilità della società Società S.I.D., ente di formazione accreditato dalla Regione Campania, anche in provincia di Avellino, beninteso in considerazione della provenienza degli iscritti al corso.

Per l’Ammissione al master è previstoun concorso pubblico per titoli e colloquio. Il costo del master è di € 2.840,00 (da versare in cinque rate) e di € 30,00 quale contributo di ammissione alla selezione. Il numero minimo di iscritti, indispensabile per attivare il Master, è fissato in 30 e il numero massimo in 40. La domanda di ammissione scadrà il prossimo 15 aprile 2013 ed il concorso di ammissione avrà luogo il successivo 22 aprile 2013. Per informazioni ulteriori sono disponibili Bando e Regolamento Master in www.sea.unisannio.it

Il progetto formativo è nato nell’ambito della Facoltà di Scienze economiche e aziendali dell’Università del Sannio e del corso di laurea magistrale in Economia e Governance, dove si è radicato un polo di docenti e ricercatori, di variegati settori disciplinari, che studiano servizi e amministrazioni pubbliche, con risultati rilevanti a livello nazionale e internazionale (testimoniati anche dalle convenzioni con università straniere, tra le quali Spagna e Vietnam). Coordinatoredel master è Rosario Santucci, professore ordinario di diritto del lavoro presso l’Università del Sannio. La qualità del corso è garantita, oltre che da docenti di alto valore scientifico, da un comitato scientifico composto da accademici di chiara fama di numerose e prestigiose università e da esperti e operatori di elevatissima professionalità e prestigio: Giuseppe Palma, Mario Rusciano, Lorenzo Zoppoli, Luigi Ferrara (Università di Napoli Federico II); Marco Esposito (Università “Parthenope” di Napoli); Massimo Franco (Università del Molise); Giampaolo Corciulo (magistrato Tar Campania); Quirino Lorelli (Corte dei Conti); Paolo Del Vecchio (avvocato dello Stato, v. capo di gabinetto della giunta regionale della Campania); Antonio Falessi (già dirigente generale Regione Campania); Pierpaolo Forte, Giuseppe Marotta, Paolo Ricci, Massimo Squillante (Università del Sannio).

Rosario Santucci (coordinatore del Master, professore ordinario di Diritto del lavoro, PhD – Università del Sannio)

Pasquale Monda (PhD in Analisi dei sistemi economici e sociali: impresa, istituzioni, territorio – Università del Sannio e già titolare di un assegno di ricerca su “Il ciclo di gestione delle performance nell’università: poteri e responsabilità degli attori”)

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