“L’omosessualità è contro natura. È reversibile e va curata”. Ha scatenato un putiferio il foglio – scritto a mano – consegnato da un professore di religione al liceo classico “Foscarini” di Venezia. Nel biglietto, fotografato da uno studente e messo subito in rete, si legge che “le relazioni tra omosessuali durano poco, e la cultura gender va contro natura”.
Enrico Pavanello, questo il nome del professore, non ci sta ad essere bollato come un discriminatore, e conferma la sua versione dei fatti: “Il testo che, senza nessuna autorizzazione è girato via web, non è un volantino, ma è la sintesi di varie e numerose letture, recensioni, articoli, saggi, riferimenti a format conosciuti dai giovani, che non esprimono il mio pensiero. La mia intenzione era quella di fornire agli studenti materiali su cui innestare un dibattito su un argomento chiesto dagli stessi allievi”.
“Sottolineo – continua il professore – che il testo era da considerarsi semplicemente un foglio di lavoro e tutti i riferimenti in esso contenuti non sono mie considerazioni personali”.
Ad intervenire nella questione è stato anche monsignor Valter Perini, delegato per l’evangelizzazione e la catechesi del Patriarcato di Venezia, che in una nota afferma: “L’insegnante, conosciuto e stimato, non aveva nessuna intenzione di mancare nei confronti di nessuno. Si ritiene, tuttavia, opportuno esprimere il più sincero rammarico se qualcuno si è sentito in qualsiasi modo offeso e, con l’occasione, ribadire il più assoluto rispetto verso ogni persona”.