“Oggi verrà depositata una denuncia nei confronti di Berlusconi alla Procura di Roma”. Lo ha confermato il leader di Rivoluzione Civile Antonio Ingroia, a margine di una manifestazione elettorale a Trapani, ribadendo la scelta del movimento di rivolgersi alla magistratura per la lettera con le istruzioni sul rimborso dell’Imu 2012 inviata dal leader del Pdl Silvio Berlusconi agli italiani. Secondo Ingroia si ipotizzano i reati di “voto di scambio e truffa elettorale”.
La lettera di Berlusconi? ”Non l’ho ricevuta, ma è un’iniziativa di campagna elettorale… ce ne sono tutti i giorni.” Così taglia corto invece il segretario della Lega Roberto Maroni a Omnibus su La7. ”Ha creato polemiche ed è quello che Berlusconi si prefiggeva di ottenere – ha spiegato Maroni, che riferendosi ai giornalisti in studio ha aggiunto: ”come sempre siete riusciti a esaltare un’iniziativa di campagna elettorale di Berlusconi”
“Con la lettera inviata agli italiani, Berlusconi sta chiedendo il voto in cambio di soldi. E’ una trovata che arriva a poche ore dal voto e che è da denuncia”. Ha dichiarato invece Sandro Ruotolo, candidato di Rivoluzione Civile, ospite di ‘Uno Mattina’. “In questa campagna elettorale fanno a gara a chi la spara più grossa. Bersani aveva promesso di mettere la patrimoniale: ora, dovendosi alleare con Monti, non la propone più. Persino Monti vuole togliere l’Imu che lui stesso ha introdotto e abbassare le tasse che lui stesso ha aumentato. Dov’e’ la coerenza? Ecco perchè il vero voto utile è quello dato a noi di Rivoluzione Civile. Nel nostro programma, oltre a proposte concrete su temi fondamentali come il lavoro e la legalità, prevediamo una patrimoniale, l’abolizione dell’Imu che deve essere tolta dalla prima casa ma estesa ai beni commerciali della Chiesa e alle fondazioni bancarie. Insomma, noi siamo l’unica alternativa al montismo e al berlusconismo”.
Ma a dominare il dibattito di queste è ore è anche l’altro caso emerso, quello di Oscar Giannino e del suo finto master a Chicago.
Oscar Giannino? “Che delusione… sembra non abbia neanche le due lauree in economia e giurisprudenza”. Il segretario della Lega Roberto Maroni questa mattina a Omnibus ha commentato così la vicenda del leader di Fare per fermare il declino, dimissionario dopo la notizia del finto master a Chicago. Maroni ha denunciato nei confronti di Giannino una certa benevolenza. “Quando è successo la storia di Renzo Bossi è stato massacrato, adesso con Giannino si dice ‘ah sì, però..’. Penso invece che per uno che si presenta come grande moralizzatore e si scopre che tarocca titoli di studio e vanta lauree e master che non ha preso, bhè insomma qualche conseguenza dovrebbe esserci”. “Io – ha affermato ancora Maroni- ho una laurea di giurisprudenza e l’ho presa davvero, andate pure a controllare”, dice scherzando Maroni. E a chi gli chiede se ha corteggiato Giannino, ha replicato: “Non l’ho corteggiato, mi incuriosiva, abbiamo parlato a lungo di possibili intese, ma lui ha detto di no perché noi abbiamo fatto l’accordo con Berlusconi e la storia è finita lì”.
