Lascio l’Italia perché… Le 10 buone ragioni di un cervello in fuga

lascio l'italia perché

Un decalogo di perché, le motivazioni che nessuno chiede a chi ha voluto, o meglio dovuto, lasciare l’Italia pur di trovare un po’ di dignità professionale. A scriverlo è Massimo Sibilio,  “cervello in fuga” e redattore di uno dei blog più seguiti su Il Fatto quotidiano: dieci ragioni per spiegare cosa spinge un  giovane italiano “a rinunciare alla compagnia degli amici, quando non all’affetto della famiglia – per usare le parole di Massimo – alle tiepide serate primaverili seduti all’aperto a mangiare una pizza o un gelato, a parlare la nostra lingua, alle piazze fra le più belle al mondo, ai mari tra i più divertenti, alle montagne senza fiato? Per stare in luoghi freddi, talvolta freddissimi, umidi talvolta umidissimi, indigesti, distaccati”.

 

 

Ecco il mio decalogo, quello dei miei perché, ma sono quelli di tanti, tantissimi che ho incontrato e con cui ho parlato finora, tanti che hanno fatto la mia stessa scelta e che svolgono professioni diverse dalla mia
1. Perché se mi comporto onestamente sono un fesso.
2. Perché ho bisogno delle raccomandazioni per fare. Tutto, tutto quello che mi spetta di diritto e senza raccomandazione.
3. Perché  se voglio lavorare bene sono visto male, perché ingolfo tutti gli altri, e se possono ti fanno da parte e se non possono cercano di eliminarti.
4. Perché negli ultimi 20 ( e dico venti) anni non sono riuscito a partecipare ad un concorso pubblico dove non si conoscesse già il vincitore. E perché nessuno si chiede come mai per alcuni posti non si facciano proprio, i concorsi.
5. Perché non si è mai tenuto conto di tutto quello che avevo fatto.
6. Perché si pensa sempre che siccome sei un professionista non hai bisogno di soldi (mai capita ‘sta cosa), e quindi ti pagano dopo sei mesi. O comunque ti pagano dopo sei mesi e se c’è qualche problema amministrativo non ti pagano affatto e danno per scontato che tu lo debba accettare.
7. Perché molti “manager” sono incompetenti piazzati da qualche loro amico politico ancora più ignorante.
8. Perché ho visto emeriti idioti ottenere ciò per cui io sto ancora faticando, solo perché conoscevano la persona giusta o hanno portato la borsa alla persona giusta, o hanno pagato la persona giusta, o hanno minacciato la persona giusta, oppure sono loro stessi la persona giusta, una volta tanto.
9. Perché molti di quelli che si lamentavano e predicavano di stare nelle tue stesse condizioni si sono rivelati essere i primi a volerti fregare.E ti hanno fregato senza un minimo di lealtà, voltandoti le spalle e prendendoti anche in giro.
10. Perché forse sono veramente un fesso ma anche riconoscere questo è stata una conquista che non devo a nessuno.

Basterebbe cambiare anche soltanto un paio di punti e immaginare quanta gente rimarrebbe in Italia.

di Massimo Sibilio, MD Consultant Ophthalmic Surgeon

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