L'Aquila, G8 nella città svuotata

g8aquila.jpgTutto pronto all’Aquila, nella Scuola della Guardia di Finanza di Coppito, che da oggi al 10 luglio ospiterà l’evento del G8. I controlli si fanno sempre più serrati, le scosse sismiche continuano – ieri notte ce n’è stata una di magnitudo 2.8 – e la città blindata si svuota. Zona militarizzata, ogni centimetro della struttura è monitorato per garantire la sicurezza dei lavori. Una zona off limits all’interno di un territorio squarciato dalle ferite del terremoto del 6 aprile scorso, non ancora rimarginate.
Non sono solo i commercianti della zona rossa a rimanere chiusi ma anche molti altri delle zone periferiche hanno deciso di chiudere i battenti per i prossimi giorni per paura di scontri. Così la città, già semivuota e affollata solo nelle tendopoli, rimane quasi deserta perché chi ha potuto se n’è andato in ferie e tornerà dopo il G8, quando la situazione sarà tornata alla normalità.
In molti esercizi pubblici, intanto, sono state montate speciali saracinesche a prova di ‘no global’. Questo per il timore di devastazioni di negozi che hanno appena riaperto dopo i necessari lavori. Negozi blindati, dunque, e Autostrada A24 Roma-L’Aquila-Teramo presidiata ad ogni angolo.
Sui ponti, in particolare, ci sono pattuglie fisse mentre i controlli avvengono a campione anche in tutte le aree di servizio. Durante il G8 la costruzione delle nuove case antisismiche proseguirà senza dubbio. Lo ha assicurato il sottosegretario Guido Bertolaso. Intanto lo sciopero dei benzinai in programma l’8 ed il 9 luglio non interesserà L’Aquila e la sua provincia proprio per la concomitanza con il vertice internazionale. Il G8 inizierà operativamente nel pomeriggio quando, dopo la colazione di lavoro, saranno affrontati, dalle 15.30 alle 17.30, i temi globali.

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