Quattro furti in meno di un mese in una scuola alla periferia di Napoli.
Il dirigente scolastico del 39esimo Circolo Didattico a Fuorigrotta, il Leopardi, non ce la fa più e lancia l’allarme: i ladri si sono portati via di tutto, dalle lavagne interattive ai computer, dalle stampanti ai proiettori e videoregistratori fino alle cialde del caffè e le merendine dentro le macchinette automatiche.
Le uniche cose rimaste solo i banchi e le sedie. Docenti e bidelli hanno continuato comunque a tenere aperto l’istituto, accogliendo i bambini della scuola dell’infanzia e quelli della primaria, ma la situazione è critica.
«Hanno disonorato l’identità della scuola sul territorio, così non si può andare avanti», ha raccontato al “Il Mattino” il dirigente scolastico Armando Sangiorgio.
«Noi restiamo aperti ma abbiamo bisogno di un cancello, di finestre antintrusione e con i fondi a disposizione non siamo in grado di far fronte a questa emergenza che riguarda anche altre scuole dello stesso quartiere».
