Caro Imu, così i proprietari affittano parte dei loro immobili

Dalla pigione all’affitto condiviso il passo è breve. Tornano a crescere, nell’Italia della crisi economica e dell’Imu, gli affitti messi a disposizione per stanze libere nelle case delle famiglie. A confermarlo è una ricerca presentata da Immobiliare.it, sito di annunci del settore.

I dati parlano di aumenti consistenti nelle percentuali delle famiglie che rinunciano a un po’ di privacy pur di ricevere qualche entrata in più: solo nel 2012 si è registrato un aumento del 14 %, mentre la percentuale sale al 27 se si considerano gli ultimi due anni.

Il motivo principale? Per gli esperti la responsabile è l’Imu; la tassa sulla prima casa voluta dal governo Monti ha rivalorizzato nella mente degli italiani il concetto di casa. A confermarlo è lo stesso Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it:“Per molti la lampadina si è accesa con la seconda rata dell’Imu. Hanno capito che la casa costa anche se non si deve pagare un affitto. E, piuttosto che venderla, ne mettono a reddito una parte”.

Stesso discorso vale anche per gli uffici: sono sempre più frequenti, infatti, annunci di stanze messe a disposizione ad un prezzo più basso rispetto a quello del mercato, per non lasciarli inutilmente vuoti durante il lavoro.

Ciò che preoccupa, però, è la tendenza all’illegalità: nella maggior parte dei casi gli accordi vengono siglati in nero.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Tagli, Atenei del sud in rivolta

Next Article

Ladri a scuola 4 volte in un mese

Related Posts