Dati più che sconfortanti giungono nelle nostre case dal ministero del lavoro. Nei primi nove mesi del 2012 si sono registrati 640mila licenziamenti, un numero impressionante con un aumento dell’11% sullo stesso periodo dell’anno 2011.
I 640mila licenziamenti analizzati riguardano sia interruzioni di rapporto lavorativo di tipo individuale, sia collettivo. Solo nel terzo trimestre 2012 i licenziamenti sono stati 225.868.
Anche in materia di contratti c’è molto da riflettere, infatti su 2.462.314 rapporti di lavoro appena 430.912 sono a tempo indeterminato contro 1.652.765 di contratti a tempo determinato.