La compagna di classe è ipovedente: studenti imparano a leggere e a scrivere in braille per solidarietà

Storia di inclusione che arriva da una scuola in provincia di Bologna. Il progetto è stato realizzato nell’ambito del programma “Erasmus+ “Solidarité: à vous les jeunes”.

La loro compagna è ipovedente e così hanno deciso di imparare a scrivere e leggere in braille per esserle più vicina. È la storia di inclusione e solidarietà che arriva da una scuola in provincia di Bologna e che vede come protagonisti gli studenti dell’istituto “Veggetti” di Vergato e Grizzana Morandi.

Grazie al progetto “Erasmus+ “Solidarité: à vous les jeunes”, i ragazzi della scuola bolognese hanno imparato a scrivere e leggere in braille, in modo da essere più vicini alla loro compagna ipovedente. L’iniziativa, che ha coinvolto quattro scuole fra Germania, Italia, Svezia e Grecia, è iniziata a settembre 2018 ed è proseguito fino al 2021, un anno in più di quanto era stato previsto.

Le attività degli studenti si sono svolte nel pieno rispetto delle normative sanitarie, senza rinunciare a laboratori informativi, culturali e sportivi. “Una formazione importante- spiegano dall’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese- che ha permesso agli studenti di vivere da vicino e toccare con mano le che ogni giorno incontra una loro coetanea”. A tirare le somme del progetto è la professoressa Mariateresa Verderame, responsabile dell’iniziativa: “L’esperienza vissuta dai nostri ragazzi con il progetto Erasmus+- constata la docente- è stata senz’altro positiva perché sono state toccate anche inerenti all’attuale condizione che stanno e stiamo vivendo”.

Total
1
Shares
Lascia un commento
Previous Article

La scuola è finita, le proteste no. Sindacati in piazza per chiedere la modifica del decreto Sostegni bis

Next Article

"Bevi il veleno e poi mangia un cioccolatino": la Procura di Roma oscura il "forum della morte" frequentato da giovanissimi

Related Posts
Leggi di più

Via libera del Senato al ddl Valditara sul voto in condotta

Fortemente voluto dal ministro dell'Istruzione, il ddl prevede diverse novità relative al comportamento degli studenti: bocciatura con il 5 in condotta, 'esamino' con il 6 e sanzioni in caso di violenze. Il provvedimento passerà adesso alla Camera