La bottiglia ecofriendly

Un dottorando in Scienze Matematiche Applicate dell’Università di Manchester sta aiutando le comunità africane in via di sviluppo, progettando la bottiglia ecofriendly.

Mentre in Italia si dibatte su un improbabile privatizzazione dell’acqua, un dottorando in Scienze Matematiche Applicate dell’Università di Manchester sta aiutando le comunità africane in via di sviluppo, progettando un’innovativa bottiglia ecofriendly dal sapore antico.
Edwin Broni-Mensah ha realizzato Give me Tap, un sistema imprenditoriale che permette alle persone con una coscienza ecologica di riempire di acque le migliaia di punti di ristoro. L’idea del giovane progettista si basa sul concetto di risparmio nell’acquisto di costose bottiglie d’acqua, riducendo al contempo il numero delle bottiglie di plastica da smaltire.
I clienti comprano la bottigia Give me tap in alumminio e successivamente la riempiono dai fornitori che hanno firmato il protocollo di approvvigionamento. A Manchester 41 ristoranti e cafetterie hanno già firmato e Edwin spera di diffondere il progetto a Londra e oltre.
Le aziende che firmano l’accordo devono provvedere con una propria sorgente d’acqua, beneficiando di un potenziale aumento di clientela. Edwin spera che sia da incentivo per i ciclisti e per altri fanatici dello sport, così come i lavoratori e chiunque voglia mantenersi idratato. Fino al 70% dei profitti convoglieranno in un fondo per progetti indipendenti idrici in quelle regione che maggiormente necessitano di acqua.
Attualmente, Give me Tap sostiene il All4One Namibia Water Project che mira a fornire acqua pulita a 1,200 persone nell’area di  Kalahari e della parte meridionale dell’Africa. L’intero progetto prevede: perforare il terreno per raggiungere un pozzo che dia accesso a un rifornimento d’acqua pulita; installare una pompa d’acqua e una tanica di approvvigionamento di 10.000 litri; proteggere l’attrezzatura, installare un nuovo sistema di irrigazione che permetta ai villaggi circostanti di piantare i vegetali; costruire un punto di incontro per le comunità locali.
Inoltre, si prevedono corsi di formazione per i membri della comunità per mantenere pozzi e attrezzature così anche da rafforzare il senso di comunità e di  conservazione e progresso della stessa.Edwin afferma “Give Me Tap aiuta le persone a ridurre anidride carbonica e lo smaltimento della plastica, a risparmiare e   anche ad aiutare i negozianti ad aumentare la propria clientela.  Accesso “democratico” ed “ecologico” all’acqua.
“ Da una semplice idea, vogiamo arrivare a grandi cose. La nostra missione è di creare il più grande network di fornitori d’acqua dell’Inghilterra in modo che ognuno possa bere ovunque e ad ogni ora”.
Si stima un consumo globale di 200 milioni di bottiglie d’acque. 13 bilioni nella sola Inghilterra, solo il 10% è riciclato e il rest ova alle discariche. Un progetto per contravvenire a un mondo di plastica. Le bottiglie di plastica e di vetro si trasformano in rifiuto, poco dopo l’acquisto.  Dr Martin Henery, professore ordinario dell’ University of Manchester, è il mentore di Edwin. Inoltre ha ricevuto l’appoggio del primo Municipio della città di Manchester.
Si legge sul sito: Il nostro messaggio è la sostenibilità- rimani idratato, riduci i rifiuiti e risparmia. E’ ora di pensare in modo globale e di bere in modo locale.
Per saperne di più: www.givemetap.co.k

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Magnete per le staminali: via per un cuore sano

Next Article

Parola al professore di... Ingegneria

Related Posts