Italia Education, arriva a Roma e nel Lazio il tour italiano dell’orientamento

“C’è un’esigenza di riflessione sugli aspetti delle soft skills, ritengo l’iniziativa di oggi molto importante perché oltre l’università è stata impostata su un discorso di conoscenza dei giovani di essere consapevoli di se stessi prima di poter fare delle scelte”. Così Cristina Costarelli, preside del liceo Isacco Newton

Un percorso di orientamento a misura di studente. L’educational tour, il tour italiano dell’orientamento della fondazione Italia Education fa tappa a Roma, al liceo scientifico Isacco Newton, poi il 15 marzo sarà la volta di Frosinone e il 16 a Latina, per portare anche nel Lazio la possibilità agli studenti di scegliere con consapevolezza dove formarsi dopo la maturità.

“Laddove l’orientamento si struttura con una parte dedicata all’analisi del Se, quindi della ricerca delle proprie competenze da parti degli studenti, in modo tale da far partire il loro progetto da ciò che ci costituisce. Noi viviamo in un tempo dove c’è un’obesità di informazioni, il tour vuole dare l’opportunità di apprendere notizie in maniera critica”, afferma Maria Diaco, orientatrice.

“Molto interessante girare tra i banchi delle università, ho scoperto anche università che non conoscevo e sono stati tutti molti convincenti e ci hanno informati su titoli di studio e percorsi. Sono stata colpita dall’Università della Campania per la loro offerta di Relazioni pubbliche perché vorrei fare Scienze Politiche”, sono le parole di una studentessa di quarto superiore. “C’è un’esigenza di riflessione sugli aspetti delle soft skills, ritengo l’iniziativa di oggi molto importante perché oltre l’università è stata impostata su un discorso di conoscenza dei giovani di essere consapevoli di se stessi prima di poter fare delle scelte”, afferma la preside Cristina Costarelli.

“Quello che noi proponiamo – continua Diaco – è un mini percorso con un momento riflessivo e uno auto- informativo. Conoscere le competenze del mondo del lavoro, substrato del nostro sistema lavorativo, poi un test per riflettere su ciò che ci caratterizza e poi l’area espositiva con le università e i tutor per proporre un percorso di orientamento. Dopo gli anni di pandemia – conclude – siamo di nuovo nelle scuole”.

La preside Costarelli e presidente di ANP Lazio ha commentato le linee guida sull’orientamento del Ministero dell’Istruzione e del Merito. “Siamo ancora in attesa dei decreti attuativi, dobbiamo avere indicazioni per come attuare questo percorso: si parla di figure tutor, di ore curriculari e extra curriculari. Noi le sfrutteremo chiaramente al massimo perché pensiamo che l’orientamento sia una leva fondamentale per i nostri giovani. Non solo nella fase di uscita dalla scuola superiore ma anche nel passaggio dalla scuola media dove spesso vediamo giovani che fanno scelte non adeguate alla propria personalità”.

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