Il Governo l’aveva promesso, ora molti aspiranti insegnanti se lo aspettano: stiamo parlando dei concorsi promessi per colmare la grave sofferenza della scuola italiana. “Verranno a breve avviati concorsi nella scuola per circa 70mila cattedre che si sommano a quelli già avviati in questi mesi”. E’ quanto emerso al termine di una riunione al Miur tra il ministro dell’istruzione Marco Bussetti, il sottosegretario Salvatore Giuliano e i parlamentari di Lega e M5S delle Commissioni VII di Camera e Senato. Durante l’incontro sono stati toccati tutti i principali temi dell’agenda di governo relativa alla scuola, comprese le nuove procedure di reclutamento.
La prossima settimana è previsto un nuovo incontro al Miur per mettere a punto ulteriori misure sul reclutamento, in particolare, come spiega il Miur in una nota, “l’eliminazione della prova preselettiva e l’aumento della quota di riserva per i docenti di III fascia che avranno maturato più di 36 mesi di servizio alla data del prossimo concorso per la Scuola secondaria”.
Le nuove misure si inseriscono nel panorama di “una nuova stagione concorsuale“, aveva assicurato il Ministro nell’incontro coi sindacati dello scorso 8 aprile. Nell’occasione, affrontando il tema del precariato nel mondo della scuola pubblica italiana, il Ministro ha affermato che per il Bando dei docenti della scuola primaria e d’infanzia i posti disponibili saranno 16.959. Bussetti ha anche annunciato di aver chiesto al Ministero dell’Economia l’autorizzazione a bandire un nuovo concorso per la scuola secondaria, per un totale di 48.536 posti, di cui 8.491 sul sostegno.
Related Posts
È partita Strade Maestre, la prima classe di ragazzi che studierà girando l’Italia a piedi
Sono otto ragazzi e quattro guide-insegnanti partiti oggi da Orvieto. Alterneranno giornate di cammino a periodi di residenza, scendendo dall'Umbria, al Lazio e alla Sicilia per poi risalire lungo lo Stivale. Di Andrea Carullo
17 Settembre 2024
Abbandono scolastico, 431mila giovani tra i 18 e i 24 anni hanno solo la terza media: ecco i dati
La regione maggiormente in difficoltà è la Sardegna con il 17,3 per cento. Seguono la Sicilia, con il 17,1 per cento, e la Provincia di Bolzano, con il 16,2 per cento.
16 Settembre 2024
Il Consiglio di Stato frena il liceo del Made in Italy
Espresse alcune perplessità sul regolamento e parere sospeso. Il Ministero: “Nessuno stop”.
12 Settembre 2024
Esami di maturità comprati: scoperto un diplomificio a Bologna
La "rete" era composta da un istituto del capoluogo emiliano e da due scuole in Campania e in Abruzzo che promuovevano gli studenti con prove fittizie. Il prezzo da pagare era di 3mila euro.
11 Settembre 2024