Il vaccino è di tendenza tra i giovani: boom di prenotazioni in 24 ore per la fascia 16-29

Anche al Sud dove la campagna vaccinale per gli over 80 era andata a rilento la prima risposta supera le migliori aspettative

Anche al Sud dove la campagna vaccinale per gli over 80 era andata a rilento, la prima risposta degli under supera le migliori aspettative

I giovani sono un passo avanti, verrebbe da dire usando un vecchio slogan. Anche sui vaccini. Piemonte, Lombardia e Veneto, ma anche al sud con Sicilia e Campania, regioni che avevano faticato a convincere gli over 60, soprattutto sull’onda dei dubbi che erano stati sollevati, e poi fugati, su Astrazeneca.

IL BOOM

Il primo giorno di prenotazioni per le fasce più giovani ha fatto registrare un’ottima risposta, anche superiore alle aspettative. E pur essendo un dato da prendere con le molle, ancora molto parziale vista l’assenza di diverse regioni, si superano comunque gli auspici migliori. I ragazzi non hanno dubbi, e forse anche complici le vacanze, ma senz’altro soprattutto l’assunzione di responsabilità, hanno mandato il loro segnale forte.

I NUMERI

In Lombardia 473.237 prenotazioni la maggior parte tra i 20 e i 29 anni ma bene (145.650) anche tra i 16 e 20 anni. Si tratta di oltre il 25% dei 1,75 milioni che ha deciso nelle prima giornata di aderire alla campagna. Stessa percentuale i Piemonte con 118mila adesioni nella fascia 16-29 anni su 561mila aventi diritto. Corrono anche il Veneto, che ha superato il 30% ma pure la Sicilia, che con la Calabria era stata la peggiore tra gli over 80, e la Campania, rispettivamente 120mila quasi 189 mila prenotazioni. La Calabria stessa è andata a 60 mila in 4 ore.

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