Niente centro. La zona rossa non è stata toccata. Direzione: quartiere Pigneto, dove gli studenti consegneranno un pacco dono con all’interno una lettera rivolta alla Cgil. All’interno della busta la richiesta di organizzare uno sciopero generale contro il governo. In piazza quindi non solo per la riforma Gelmini, ma anche per protestare contro l’attuale politica governativa.
Sono quasi diecimila gli studenti che sono partiti questa mattina da piazzale Aldo Moro della Sapienza. Il percorso è delineato, ma i manifestanti sono restii a precisarlo poiché temono l’intervento della polizia, così chiedono il diritto a manifestare e si accordono con le forze dell’ordine “in diretta” sulle vie che percorerranno.
Il corteo parte da piazzale e si indirizza verso il quartiere San Lorenzo in modo pacifico e deciso: un colorito ventaglio di pacchi regalo che i ragazzi tengono in mano per evidenziare “i regali” che il governo sta facendo al popolo, non solo in relazione alla riforma universitaria, ma per la modalità con cui sta affrontando la crisi economica.
Tra le tappe della manifestazione il comitato per l’acqua pubblica di San Lorenzo e la sede dell’Atac a via Prenestina. Anche a loro sono stati consegnati dei regali simbolici per dimostrare solidarietà e chiedere a tutti di unirsi a loro nella lotta contro la cattiva amministrazione.
Al grido di “Università pubblica di qualità” il corteo ha marciato in modo tranquillo ed ordinato senza creare scontri o problemi con le forze dell’ordine.
Related Posts
Va a scuola con la pistola di James Bond: denunciato uno studente di 14 anni
Nel giorno della polemica sulla presunta proposta del sottosegretario Fazzolari sull'insegnare gli studenti a sparare a scuola, un 14enne ha portato in classe una fedele riproduzione dell'arma utilizzata dal famoso 007 nei suoi film. Ad accorgersi della pistola è stato un docente.
7 Febbraio 2023
Insegnare a sparare agli studenti, Fazzolari smentisce la ricostruzione: “Infondato”
"Ridicolo. Chiacchierata tra me e il generale Federici verteva sull'ipotesi di fornire un canale privilegiato di assunzione nei corpi dello Stato per gli atleti di discipline sportive, tra cui quelle da tiro".
Il sottosegretario Fazzolari shock: “Insegniamo a sparare ai giovani delle scuole”
Grande sponsor delle armi corte, il sottosegretario e numero due di Meloni ha chiesto un tavolo al consigliere militare
7 Febbraio 2023
Tre giorni di mobilitazione per non essere più “invisibili”: gli studenti tornano in piazza
Da venerdì 10 febbraio centinaia di ragazzi si ritroveranno a Roma per confrontarsi sul futuro della scuola. Domenica 12 febbraio in programma un flash mob davanti al Ministero dell'Istruzione.