Il ministro Abodi contro la violenza negli stadi: “Società inizino a togliere la presenza dei soggetti che non rispettano lo sport”

Sulle sponsorizzazioni di società di scommesse: “Abbiamo chiesto un piano industriale al sistema calcistico. Tema che vogliamo analizzare”

Il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha commentato gli scontri tra la tifoseria di Roma e Lazio durante il derby di Roma: “Sconcertante che ci si confronti in questa maniera quando lo sport dovrebbe essere altro. Io continuo a sperare, a sognare, a operare, un confronto anche aspro in campo ma fondamentalmente la faziosità si manifesta in modo civile. Lo dobbiamo alle migliaia di bambini che io ho visto ancora ieri allo Stadio presenti. Chi non riesce ad interpretare lo sport entra in un’altra dimensione, se non rispetta le leggi dello Stato va perseguito ma se non rispetta quello dello sport anche le società devono iniziare a togliere la presenza negli stadi di questi soggetti”.

Sulla Superlega afferma: “Daremo una risposta insieme ai rappresentanti dei paesi calcisticamente più sviluppati che diventi un’interpretazione politica sugli effetti della sentenza, fermo restando che per noi i principi di apertura e accessibilità vanno garantiti”. Sull’abolizione del decreto Dignità e i finanziamenti alle società dal mondo del gioco d’azzardo: “Abbiamo chiesto un piano industriale al sistema calcistico come Serie A e federazione per capire come poter intervenire a supporto. Non sono soltanto le riforme di sistema ma il tema della catena del valore delle scommesse sportive è un tema che vogliamo analizzare, questa è la nostra responsabilità”.

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