“I voti bassi non hanno valore pedagogico”, polemica per la proposta dell’Alto Adige 

Per la preside altoatesina Laura Cocciardi sarebbe: “Solo un cambio normativo, di fatto si fa già così”

Fa già discutere la proposta dell’Alto Adige di eliminare i voti bassi a scuola perché non sono educativi. L’idea che accende il dibattito arriva da Philipp Achammer, assessore provinciale alla scuola in lingua tedesca. “Non hanno alcun valore educativo e pedagogico”, ha spiegato, incontrando però le reazioni perplesse anche dei colleghi.

Abolire i voti più bassi però non è una proposta che piace particolarmente. Sarebbe solo un cambio normativo ha spiegato al Corriere dell’Alto Adige Laura Cocciardi, dirigente del liceo delle scienze umane Pascoli – di fatto si fa già così. Ci sono questioni più importanti da risolvere”.

Il via libera, segnalano diversi organi d’informazione, dovrebbe arrivare dal Ministero dell’Istruzione e del Merito che però non sembra convinto dall’idea. Solo in un secondo momento si potrebbe modificare la legge provinciale del 2000 e la delibera di giunta del 2011.

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