Grazie a Profumo la bimba non vedente andrà a scuola

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“Apprendiamo con grande soddisfazione la felice conclusione del caso della bambina non vedente rifiutata dalla scuola media di Borgone e ringraziamo il ministro Francesco Profumo per essersi fatto carico, in prima persona, del problema e di averlo risolto rapidamente telefonando, fra l’altro, alla mamma della piccola Marta”.

Cosi’ in una nota Marco Bongi, presidente Apri, associazione piemontese retinopatici ipovedenti che ringraziando anche gli organi di informazione ” per la sensibilita’ dimostrata e l’ampia diffusione data alla notizia” rileva che “resta comunque l’amaro in bocca” perche’ “se non fosse scoppiato il caso mediatico, probabilmente nessuno si sarebbe mosso con tanta velocita'”.

“Esistono molti problemi nell’inserimento scolastico dei ragazzi disabili visivi – sottolinea il presidente di Apri – si cio’ si parla molto poco mentre invece non si perde occasione per denunciare i casi di presunti ‘falsi ciechi’ che poi si risolvono, in oltre il 70% delle situazioni, in bolle di sapone. Continueremo dunque – conclude – a stare, parafrasando il nome della nostra rivista di informazione, con gli ‘Occhi Aperti’, controllando il caso di Marta e tante altre situazioni simili”.

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