Giulia Cecchettin, Valditara: “A scuola si educherà a superare la cultura maschilista”

Il ministro invierà a tutte le scuole una circolare per chiedere un minuto di silenzio per martedì 21 in onore di tutte le donne vittime di violenze

Portare l’educazione al rispetto delle donne e all’affettività a scuola. Lo chiede la segretaria del Pd Elly Schlein, lo chiedono in tanti tra la maggioranza e l’opposizione dopo l’ondata di rabbia e commozione provocata dalla morte di Giulia Cecchettin, la 103ma vittima di femminicidio, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. E l’educazione all’affettività sta davvero per entrare nelle scuole, ha risposto a tutti il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Si tratta di un progetto che ha fortemente voluto e che ha iniziato a prendere forma a fine agosto dopo un’altra tragica serie di femminicidi, tre in meno di una settimana.

“La scuola deve educare a sentire l’altro, all’empatia, alla cultura del rispetto superando il pregiudizio, la cultura maschilista, la discriminazione, la prepotenza”, ha spiegato il ministro su X. A viale Trastevere sono al lavoro da oltre due mesi per mettere a punto il progetto. Sono state consultate tutte le associazioni di studenti, genitori, sindacati, associazioni di docenti, l’ordine degli psicologi. I dettagli verranno annunciati mercoledì in una conferenza stampa. Il ministro Valditara invierà a tutte le scuole una circolare per chiedere “un minuto di silenzio nella giornata di martedì in onore di Giulia e di tutte le altre donne abusate e vittime di violenze”.

Educazione sentimentale

Il progetto, come anticipa La Repubblica, si tratta ancora di una proposta sperimentale, prevede l’introduzione di un’ora settimanale dedicata all’”educazione alle relazioni” nelle scuole superiori. Gli incontri, estesi per tre mesi all’anno e per un totale di dodici sessioni, mirano a promuovere il rispetto e la consapevolezza sulle conseguenze degli abusi.

Gli studenti saranno coinvolti in discussioni di gruppo, guidati da un docente come moderatore. Il supporto occasionale di psicologi, avvocati, assistenti sociali, e organizzazioni contro la violenza di genere arricchirà il programma. Particolare attenzione verrà data all’interazione con influencer, cantanti e attori, per rendere l’iniziativa più vicina al mondo giovanile.

Il piano, che sarà presentato da Valditara insieme ai colleghi Eugenia Roccella e Gennaro Sangiuliano, si inserisce in un contesto più ampio di sensibilizzazione che coinvolge anche i ministri delle Pari Opportunità, della Famiglia e della Cultura. Un aspetto chiave sarà la diffusione del numero verde antiviolenza 1522, con il coinvolgimento anche del mondo dello sport.

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