“Durante l’adolescenza mi sono appassionato a numerose sitcom e altri format della televisione” voce allo studente-DAMS

Corriereuniv.it in occasione del lancio delle guide digitali di orientamento, studiate per gli studenti in tempo di Covid ha intervistato lo studente Giampaolo Diaz iscritto al DAMS ” Università degli studi di Bologna”.

Giampaolo, quando hai scelto di studiare questo corso di laurea e quali sono le motivazioni che hanno guidato la tua scelta?

Ho scelto di studiare DAMS (Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo), poiché durante l’adolescenza mi sono appassionato a numerose sitcom e altri format della televisione offerti soprattutto da grandi case di produzione britanniche o statunitensi, in particolare per quanto riguarda la scrittura degli episodi, i dialoghi e la costruzione dei personaggi narrativi.

Durante il tuo percorso hai trovato materie di studio che non avevi valutato al momento dell’iscrizione?

Nessuna particolare sorpresa, la mia facoltà con- centra gli studi prettamente su un approccio teorico alle discipline, di conseguenza è stato piacevole e costruttivo possedere una formazione generale che mi permettesse (e permetterà, si spera) di indagare più a fondo su una delle tante materie specifiche offerti dai vari corsi di studio del livello successivo.

Quali competenze avrai acquisito al termine del corso?

Nell’ambito delle competenze, a mio avviso, devo ammettere di non aver acquisito nessuna competenza tecnica specifica che mi possa eventualmente permettere di basare il mio impiego futuro su queste premesse. Nonostante ciò, suppongo sia previsto (se non richiesto) un ulteriore approfondimento delle discipline affrontate nel primo corso di laurea affinché possa effettivamente esercitare una professione nel mio ambito di studi.

Ti sei già indirizzato verso un ambito occupazionale o figura di lavoro specifici? Che lavoro vorresti fare?

Per questo punto mi tocca rispondere con necessaria cautela, in quanto non potrei (o riuscirei) ad immaginare un eventuale impiego da parte mia
nel futuro prossimo considerando la situazione attuale. In tutta sincerità, suppongo che cercherò di fare tesoro delle occasioni che mi capiteranno; in qualsiasi caso, non penso di potermi fissare su una collocazione lavorativa stabile e immagino di poter (o essere costretto, a seconda dei casi) spaziare su incarichi diversi inclusi in ambiti lavorativi differenti.

Conosci le prospettive occupazionali del tuo campo?

In generale si, ma non mi dispiacerebbe (personalmente si intende) avere una maggiore consapevolezza delle possibilità offerte dal mio corso di laurea riguardo gli impieghi lavorativi. Per quanto paradossale, a volte ho la sensazione che ci si dimentichi che l’università sia un percorso di formazione al mondo lavorativo (e non solo) e talvolta l’analisi delle prospettive di impiego venga messa in secondo piano rispetto ad attività secondarie di altra natura (per quanto ottime dal punto di vista della formazione dell’individuo).

Mariella Bologna

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