Studiare l’Islam anche nelle università pubbliche. Succede in Germania dove il governo del Baden Wuerttenberg sosterrà un progetto per l’introduzione della facoltà di studi islamici nei centri di studio del proprio Paese.
Per formare scientificamente teologi e insegnanti di religione musulmana e imam, scrive la Frankfurter Allgemeine Zeitung, i ministri della Regione di Stoccarda hanno approvato uno stanziamento pari a 1,5-2 milioni di euro che serviranno a dotare degli strumenti necessari un ateneo della Germania sudoccidentale.
Il collegamento di una facoltà ad hoc ad un’università statale «protegge dall’estremismo e favorisce il dialogo tra le religioni», ha commentato il ministro per l’Università di Stoccarda, Peter Frankenberg (Cdu) al margine della seduta del governo regionale.
Secondo le sue stime, affinché‚ il progetto decolli, serviranno dai quattro ai sei professori e alcuni anni di lavoro. Anche da Berlino arriveranno finanziamenti provenienti dal programma «Università 2012». Al momento si sono candidati a sedi del progetto pilota gli atenei di Tubinga, Heidelberge e Friburgo. La prima tappa, ha spiegato Frankenberg, prevede la costituzione di un «Consiglio per gli studi islamici» formato da personalità delle comunità islamiche, di associazioni e di insegnanti di religione, entro la fine dell’anno.
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