Nel pomeriggio di ieri l’ennesimo atto di violenza su un ragazzino di 15 anni. Il giovane è stato aggredito e rapinato al Luna Park di Genova da un gruppo di otto coetanei estremamente violenti, appartenenti al «branco».
Aggredito alla luce del giorno ha ottenuto risposte come queste da chi ha assistito alla scena: «La solita lite fra giovanissimi, lasciamo perdere».
La madre del ragazzo ha fermato una volante della polizia in via Gramsci denunciando l’accaduto. In base ad una prima ricostruzione il quindicenne sarebbe stato avvicinato dal gruppo di coetanei che, dopo averlo apostrofato, l’hanno colpito con un pugno. In seguito gli hanno sottratto il giubbotto e dei soldi che aveva, circa 50 euro.
Qui ormai siamo all’anarchia giovanile in molti luoghi… in inghilterra certe cose sarebbero considerate con ben altri metri di giudizio…. e non mi pare che l’inghilterra sia un paese incivile/pazzo/pieno di killer psicopatici….
Se toccasse a mio figlio non esiterei a prenderli tutti e 8 e mandarli qualche giorno in ospedale, forte dei miei 40 anni e della mia esperienza, dato che 8 contro 1 sarebbe comunque a loro vantaggio…
Dirrerente caso se mio figlio litigasse con un altro, non interverrei tranne se la situazione degenerasse, ma imparzialmente e senza difendere nessuno.
Chiunque può criticare il mio modo di vedere, ma chiedo a codeste persone di pensare se il loro figlio non tornasse a casa ma fosse ricoverato in prognosi riservata perchè 8 sociopatici hanno dato quel colpo in più che lo ha mandato in coma…invece di fermarsi al giubbotto ed al portafoglio.
Oggi se il figlio si comporta bene lo classifichiamo abbastanza uomo per andare in TV, per andare in internet con i vari social network, ma se commette qualcosa di grave… “è un adolescente incompreso”, và capito, bisogna comunicare ecc…
Ma perfavore.