Se finora l’autunno è stato caldo, inizia la settimana bollente per scuola e università. Ma in attesa del giorno di fuoco della manifestazione nazionale in programma per venerdì 14, dal ministero arriva qualche voce sui futuri provvedimenti riguardo le tasse universitarie.
Il ministro Gelmini si è sempre detta contraria all’aumento delle rette, ma ha fatto intendere un “giro di vite” per i fuoricorso. Che potrebbe tradursi proprio in un aumento delle tasse. Il ministro comunque non è entrata nei dettagli, ma ha spiegato che lo scopo è quello di ridurre nei limiti del possibile il numero di quanti si iscrivono ma non danno esami o ne danno pochissimi.
Naturalmente va fatta una differenza, di cui il ministero probabilmente terrà conto, tra chi studia e lavora e chi è semplicemente in ritardo con gli studi. In Italia sono circa 667mila i fuoricorso, ovvero il 37% del totale degli studenti (un milione e 800mila). Tra le ipotesi di utilizzo dei maggiori introiti per gli atenei c’è il diritto allo studio: borse, alloggi, mense e la mobilità degli studenti, così come indicato nel programma del ministro.
Related Posts
Borse di dottorato anche per Afam. Bernini: “Investire elemento decisivo per il sistema formazione”
Ministro Bernini firma decreti per ripartizione 225 mln di fondi PNRR per a.a. 2024/25
30 Aprile 2024
Testa contro lo spigolo del banco: genitori di uno studente perseguitato dai bulli denunciano la scuola
Uno studente di 12 anni è stato portato in ospedale. L'aggressione è avvenuta durante l'ora di matematica mentre il docente era impegnato a distribuire delle verifiche.
26 Aprile 2024
Baci e regali ad una sua studentessa, docente arrestato a Ravenna: “Sono stato frainteso”
Un prof di 50 anni è finito ai domiciliari con l'accusa di aver abusato di una sua allieva (all'epoca dei fatti minorenne). La ragazza, per paura di incontrarlo, aveva smesso di andare a scuola.
26 Aprile 2024
Medicina, stop a numero chiuso: adottato il testo base al Senato. Bernini: “Siamo sulla buona strada”
Il Comitato ristretto della Commissione Istruzione ha adottato - praticamente all'unanimità - il testo base.
24 Aprile 2024