Fulvio Ricci, coordinatore Virgo: "Quello che riescono a fare i nostri ricercatori è un vero miracolo all'italiana"

“Un vero e proprio miracolo all’italiana”, così Fulvio Ricci, coordinatore del progetto Virgo e parte determinante nella recente scoperta delle onde gravitazionali, ha descritto il lavoro di migliaia di ricercatori nelle università del nostro Paese. L’intervento del fisico, ieri, alla Sapienza di Roma, nell’ambito dei convegni “Per una nuova primavera delle Università italiane” promossi dalla CRUI, che si sono tenuti in quasi tutti gli atenei nostrani lunedì 21 marzo.
Ricerca d’eccellenza e professionisti che riescono a competere con gli standard più alti; Ricci ha sottolineato come i risultati ottenuti dai nostri ricercatori siano comparabili in tutto e per tutto a quelli raggiunti negli Stati Uniti o nelle migliori università asiatiche: “Tuttavia, dobbiamo essere all’altezza di partner internazionali che ai giovani offrono borse e stipendi che variano, a seconda dei paesi, dal doppio al quadruplo di quello che possiamo offrire noi”, ha chiarito Ricci.
Il rischio concreto, allora, è quello di far crescere talenti nella sola ottica di offrire loro un biglietto vincente per trasferirsi all’estero: “I nostri ragazzi studiano una vita in scuole pubbliche italiane per poi trovare un lavoro negli Stati Uniti, in Francia, in Germania, in Olanda, in Brasile – ha spiegato il coordinatore di Virgo – Il capitale umano rappresentato dal laureato emigrante è costato al nostro paese 23 miliardi di euro”.
Ed è proprio dalla prospettiva estera che, in maniera indiretta, arriva l’incoraggiamento ad invertire al più presto la rotta, lì dove i ricercatori italiani rappresentano l’ottava compagine al mondo per numero di pubblicazioni, la sesta per numero di citazioni e la prima in assoluto nel rapporto tra numero di ricercatori e lavori prodotti: “Chi ci guarda dall’estero si stupisce della nostra capacità di resistenza – conclude amaramente Ricci – la legge Gelmini ha portato a una diminuzione del 100 per cento dei progetti di ricerca. Occorre fare in fretta e portare nuova linfa alle università, i miracoli non durano nel tempo”.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

#primaverauniversità, parlano gli studenti: "Servono certezze su investimenti e Diritto allo Studio"

Next Article

L'alternanza scuola lavoro si fa nei musei: Miur e Regione Toscana firmano protocollo d'intesa

Related Posts