All’Università di Firenze gli studenti sono chiamati alle urne il 18 e 19 marzo prossimi. Sono state indette in queste date le elezioni dei rappresentanti degli studenti nei vari organi di governo (Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione, Consigli di Facoltà, Comitato Sportivo dell’Università degli Studi di Firenze, Comitato Pari Opportunità, Consiglio territoriale dell’Azienda regionale per il Diritto allo Studio Universitario – Ardsu).
Le liste dei candidati dovranno essere presentate entro il 17 febbraio presso l’Ufficio Elettorale dell’ateneo. Diversamente dalle precedenti tornate elettorali e in base al nuovo Statuto dell’Università, anche per il Senato accademico, è prevista l’elezione diretta dei rappresentanti.
Hanno diritto al voto gli studenti regolarmente iscritti, che abbiano pagato la prima rata delle tasse universitarie per l’anno accademico 2008/2009, e che siano in regola con il pagamento delle tasse e contributi per gli anni precedenti, nonché agli studenti iscritti con esonero dalle tasse.
Related Posts
Università di Padova, Mattarella celebra 800 anni di storia dell’ateneo
All'evento anche la presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e la ministra dell'Università Maria Cristina Messa. Gli studenti attaccano gli applusi del Senato sul Ddl Zan.
Un fondo per le iniziative degli atenei sulla legalità: “I giovani non sanno chi erano Falcone e Borsellino”
Presentato al Senato il fondo di 1 milione di euro a disposizione delle università italiane per diffondere le cultura delle legalità con seminari ed incontri. La ministra Maria Cristina Messa: "In questo modo rendiamo organiche iniziative che fino ad oggi erano state solo sporadiche e lasciate alla volontà di ogni singolo ateneo".
18 Maggio 2022
Laureati italiani esclusi dalla Gran Bretagna, la ministra Messa difende i nostri atenei: “Penalizzati da certe classifiche”
La ministra dell'Università interviene sul caso dell'esclusione degli atenei italiani dalla lista degli atenei eccellenti i cui laureati potranno avere un premesso speciale per trovare un lavoro in UK. "I ranking si basano su criteri difficili da soddisfare. Anche noi abbiamo studenti ad alto potenziale".
18 Maggio 2022
Gran Bretagna, niente visto speciale per i nostri laureati: le università italiane considerate “troppo scarse”
Il governo britannico mette a disposizione una "green card" per attrarre giovani talenti e aggirare così le stringenti regole imposte dalla Brexit. Potranno partecipare però solo chi si è laureato in una "università eccellente" in giro per il mondo. Dall'elenco però sono state esclusi tutti gli atenei italiani considerati quindi non all'altezza in basse ai risultati nelle più prestigiose classifiche mondiali.
17 Maggio 2022