Erasmus+, un partecipante su tre trova lavoro all’estero dopo il tirocinio

I dati di un’indagine svolta dall’Agenzia nazionale Erasmus+ evidenziano come oltre il 30% dei partecipanti ai programmi di formazione fuori dai confini italiani alla fine del percorso siano riusciti ad inserirsi nel mondo del lavoro dei paesi ospitanti. Quest’anno sono già 457 i progetti di mobilità individuale ricevuti.

Un ragazzo su tre che ha partecipato ai programmi di mobilità Leonardo Da Vinci ed Erasmus+Vet è riuscito a trovare lavoro all’estero: è quanto emerge da un’indagine svolta dall’Agenzia nazionale Erasmus+ che ha coinvolto parte dei 53mila ragazzi che dal 2014 ad oggi sono riusciti a svolgere un’esperienza di mobilità transnazionale al di fuori dei confini italiani, puntando sulla formazione professionale.

Nel 2022, inoltre, Inapp ha già ricevuto 457 progetti per la mobilità individuale ai fini di apprendimento (+35% rispetto al 2021) e 195 candidature per lo sviluppo di partenariati per la cooperazione, a fronte di una dote 2022 di circa 60 milioni di euro per il settore istruzione e formazione professionale. A crederci sempre di più è l’Europa: nel periodo 2014-2022 la commissione Ue ha messo sul piatto 415 milioni per le azioni decentrate del settore istruzione e formazione professionale gestite da Inapp. “Sono stati raggiunti risultati importanti – ha spiegato il presidente di Inapp, Sebastiano Fadda al Sole 24 Ore oggi in edicola -. Con alcuni dei progetti finanziati quest’anno, è stato dato un contributo rilevante al tema della European Vocational Skills Week 2022 dedicata al contributo di Erasmus+ alla transizione verde”.

Secondo il quotidiano economico nel periodo 2014-2020, grazie all’Agenzia, sono stati coinvolti nei programmi di mobilità finanziati circa 8mila soggetti con minori opportunità, il 10,7% del totale. Nel 2021 sono stati circa 1.900 (quasi il 20% del totale), a testimonianza di come Erasmus+ sia diventato sempre più inclusivo e accessibile.

Questo e altri aspetti che riguardano la formazione professionale all’estero saranno al centro di una serie di incontri per celebrare i 35 anni del Programma Erasmus+ nell’ambito della “settimana europea delle competenze professionali” in programma a Roma dal 16 al 20 maggio.

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