Un piano da oltre due miliardi di euro per ristritturare le scuole italiane. Oltre i 710 milioni di euro previsti dal Pnrr per l’edilizia scolastica, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato 1 miliardo e 340 milioni di euro di interventi per palestre, mense e intervienti di emergenza strutturale attraverso lo sblocco di risorse del ministero con previsioni di spesa futura (953,5 milioni di euro secondo i dati forniti dal Miur). “Mai più ragazzi, insegnanti, personale tecnico e presidi a rischio all’interno delle scuole. La sicurezza è uno dei valori fondamentali del mio mandato“, ha affermato il ministro questo pomeriggio in conferenza stampa.
Risorse integrative al Pnrr
Firmati i decreti di autorizzazione per 330 interventi in edilizia scolastica previsti dal Pnrr, insieme ai 171 interventi per le palestre (255,6 milioni) e 266 interventi di ristrutturazione per mense e palestre nel Mezzogiorno (fondi PON da 84,8 milioni di euro). Per le nuove risorse esse verranno legate al piano del Pnrr e saranno ripartire in tutte le Regioni:
- Lombardia 263,5 mln
- Campania 217,7 mln
- Sicilia 199,5 mln
- Puglia 153,9 mln
- Piemonte 150 mln
- Veneto 145,5 mln
- Toscana 142,8 mln
- Lazio 141,3 mln
- Emilia-Romagna 131,5 mln
- Calabria 91,9 mln
- Marche 70,5 mln
- Sardegna 67,3 mln
- Abruzzo 61,4 mln
- Liguria 37,6 mln
- Friulia Venezia-Giulia 36,7 mln
- Umbria 36,1 mln
- Basilicata 25,1 mln
- Molise 13,4 mln
- Provincia autonoma di Bolzano 6,4 mln
- Provincia autonoma di Trento 5,8 mln
- Valle d’Aosta 5,1 mln
I nuovi fondi, però, dovranno essere legati all’emergenza sicurezza all’interno delle scuole. “Abbiamo previsto un tavolo di lavoro con il Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e tra poche settimane annunceremo insieme le nuove disposizioni così da alleggerire gli enti locali con la burocrazia per spendere queste risorse fondamentali”, continua Valditara. “Se un istituto vuole e la regione lo permette, attraverso questi fondi potranno anche essere finanziati interventi strutturali per l’areazione meccanica all’interno degli edifici scolastici”. La fotografia del ministero rispetto la sicurezza nelle scuole italiane è implacabile: il 59,2% degli edifici scolastici non è agibile, il 53,8% non ha superato il collaudo statico, il 57,7% non è a norma anticendio e solo il 12,2% ha certificazione antisismica.
LEGGI ANCHE: