Cospito, aula 1 di Lettere alla Sapienza occupata da una manciata di studenti in soliderietà all’anarchico al 41bis

In mattinata pulite le scritte e manifesti contro lo Stato. Domani la manifestazione a Roma. La preside di Lettere a Corriereuniv.it: “Abbiamo dato loro un’aula per fare un’assemblea”

Sono solo in tre gli studenti scesi dalla scalinata della Facoltà di Lettere per parlare delle motivazioni che hanno spinto una manciata di loro ad occupare l’aula 1 dell’edificio dell’Università Sapienza. “Oggi gli spazi politici in cui abbiamo costruito la solidarietà ad Alfredo (Cospito ndr.) sono minacciati da un clima di paura e terrore, diffuso nelle ultime settimane, per questo abbiamo deciso di riprenderci la facoltà di Lettere per costruire insieme un dibattito che sia in grado di prendere parola e schierarsi contro 41bis, ostatività ed ergastolo”. Così tre ragazzi – dentro nell’aula sono una decina – che annunciano una manifestazione di domani in solidarietà dell’anarchico condannato all’ergastolo per l’attentato della Scuola ufficiali carabinieri di Fossano del 2006.

Punzi: “Nessuno sgombero previsto”

Corriereuniv.it ha parlato con la preside di Lettere, Arianna Punzi, che ha affermato: “Abbiamo dato loro la disponibilità di un’aula. Per ora non ci sono state motivazioni per farli sgomberare e credo non ce ne saranno”. Insomma nessuna minaccia. Poca l’affluenza e il riscontro tra la popolazione universitaria che ha continuato con lezioni ed esami. Gli studenti, però, non vogliono parlare. Emblematico il commento al telefono di una ragazza che, passata davanti gli operatori intenti a cancellare le scritte dal Rettorato, ha commentato: “Qualcuno ha deciso di sporcare l’università stamattina”.

Montaruli: “Manifesti inaccettabile attacco da condannare”

“Il pluralismo di cui le nostre università, che ci vedono al loro fianco, sono garanti non è un lasciapassare per sabotare la lotta dello Stato contro mafiosi e terroristi. Lo si sappia bene: non esiste terreno per affievolire gli strumenti della lotta alla criminalità organizzata. I manifesti comparsi oggi alla Sapienza, che attaccano non solo esponenti del governo, ma magistrati e gli atenei stessi sono un’inaccettabile violenza che va condannata in maniera unanime e senza tentennamenti. Gli autori siano presto individuati”. Lo afferma in una nota Augusta Montaruli sottosegretario all’Università. Intanto in serata in dubbio la tenuta dell’occupazione. Gli studenti e le studentesse riunitesi in assemblea davanti Lettere hanno invitato alla partecipazione al corteo di domani, previsto alle ore 15:00, che partirà da Piazza Vittorio Emanuele, non lontano dall’ateneo romano.

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