Concorso Inps per diplomati, stipendio da oltre 20mila euro: requisiti e come fare domanda

La domanda va presentata attraverso la piattaforma InPA della Pubblica Amministrazione, secondo le nuove regole per i concorsi pubblici

In base a quanto previsto dall’attuale programma degli inserimenti  dell’Istituto, il bando Inps per diplomati servirà per reclutare 585 unità di personale di area B. Per accedere alla concorso come titolo di studio è sufficiente il diploma di scuola secondaria di secondo grado (vale sia il liceo che i diplomi tecnici, basta aver fatto la maturità quinquennale). Ovviamente, il concorso è per diplomati ma potranno partecipare anche i laureati. Il titolo di laurea darà un punteggio aggiuntivo. Non sono previsti vincoli di età, bisogna solo essere maggiorenni.

Prove d’esame

Il concorso per diplomati Inps è per titoli ed esami. Dunque è previsto l’espletamento di una o più prove d’esame, con eventuale preselezione a seconda del numero di candidati.

In pratica il concorso potrà prevedere l’espletamento di:

  • una prova preselettiva (quiz a risposta multipla);
  • una o più prove scritte (sulle materie d’esame);
  • una prova orale (sulle materie d’esame).

Oppure potrebbe essere prevista un’unica prova scritta, in aggiunta all’eventuale preselezione, come da modalità semplificata. Questa seconda opzione è meno probabile. Si tratta comunque di una possibilità che l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale potrebbe considerare grazie alla riforma dei concorsi pubblici che ha introdotto un nuovo regolamento per i concorsi pubblici finalizzato a semplificare le prove di accesso. E’ invece certo che le prove comprenderanno la valutazione della conoscenza della lingua inglese e degli strumenti informatici, come previsto per tutti i concorsi delle amministrazioni centrali dalla riforma dei concorsi pubblici che, lo ricordiamo, è in vigore dal 14 luglio 2023.

Selezioni e sedi di svolgimento

Le selezioni si svolgeranno con procedure informatizzate, pertanto non ci sarà il cartaceo. Per le prove dei concorsi pubblici effettuate con modalità informatiche viene fornito un tablet ad ogni partecipante, quindi i partecipanti avranno questo strumento a disposizione per svolgere le prove.

In base al nuovo regolamento per i concorsi pubblici le selezioni potranno svolgersi in sedi decentrate presenti in Italia. Quindi non si svolgerà in un’unica sede a Roma. E’ bene sottolineare che per avere la conferma ufficiale sulle modalità di selezione per diplomati bisogna attendere l’uscita del bando nel quale verrà precisato ogni dettaglio.

Come fare domanda

La domanda di partecipazione al concorso andrà presentata attraverso la piattaforma inPA, ovvero il nuovo portale per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione, secondo le nuove regole per i concorsi pubblici. Per presentare le istanze occorrerà possedere le credenziali SPID, CIE o CNS, necessarie per accedere sulla piattaforma. Chi non è ancora registrato sul portale inPA può farlo fin da subito per portarsi avanti. In caso di difficoltà è disponibile al guida alla registrazione. Inoltre, per successive comunicazioni in merito al concorso è utile dotarsi di PEC personale. Coloro che non la avessero, possono crearne una comodamente da casa, che verrà attivata entro 30 minuti, in questa guida è spiegato come fare.

Graduatoria

In base a quanto previsto dalla riforma dei concorsi pubblici, la graduatoria del concorso INPS per 585 diplomati avrà validità di 2 anni, a partire dalla data di approvazione. Saranno considerati idonei i candidati che si sono collocati, nella graduatoria finale, entro il 20% dei posti successivi all’ultimo di quelli banditi.

In caso di rinuncia all’assunzione o di dimissioni del lavoratore intervenute entro 6 mesi dall’assunzione, l’Inps potrà procedere allo scorrimento della graduatoria. Queste regole sono state introdotte nel 2023, per maggiori informazioni vi consigliamo di leggere l’approfondimento sullo scorrimento delle graduatorie con tetto del 20% degli idonei.

Stipendio

Qual è lo stipendio tabellare previsto per il personale di categoria B? La retribuzione tabellare annua è stabilita dal nuovo CCNL Funzioni Centrali 2019 2021 che, per gli enti pubblici non economici, tra cui l’Inps, prevede i seguenti stipendi tabellari annui:

– B1 – 19.951,14 euro;
– B2 – 21.217,62 euro;
– B3 – 22.530,57 euro.

Allo stipendio tabellare annuo è necessario aggiungere la tredicesima e tutte le eventuali indennità spettanti. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la guida al nuovo CCNL funzioni Centrali.

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