Tre bambini e tre adulti uccisi in un asilo di Lianjiang, nella provincia meridionale cinese del Guangdong. Una strage per cui è stato fermato un 25enne in possesso di un coltello. “Le vittime sono un insegnante, due genitori e tre studenti. Un uomo sospetto è stato arrestato”, ha dichiarato una portavoce del governo cittadino che, fa sapere, si registra anche un ferito.
L’attacco
L’attacco è avvenuto intorno alle 7,40, ora locale, stando a quanto riferito dalla rete statale China News Network. Secondo il quotidiano The Paper, citando testimonianze di residenti locali, l’aggressore è arrivato in un asilo nido portando un coltello, con il quale ha aggredito subito un bambino e due adulti che si trovavano all’ingresso, in attesa di entrare.
La polizia locale ha spiegato in un comunicato che l’uomo, 25 anni, fa di cognome Wu e ha perpetrato un “aggressione intenzionale”. Attualmente l’omicida si trova in stato di fermo, sebbene le autorità non abbiano fornito informazioni sull’età e sull’identità delle vittime. La Cina vieta severamente ai cittadini di possedere armi da fuoco e negli ultimi anni si è registrata un aumento delle aggressioni all’arma bianca, spesso con le scuole prese di mira.
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