Chiude Radio F2, la web radio dell’Università Federico II. Ma gli studenti promettono battaglia

Università Federico II

Qualcuno si portava le cuffie da casa, qualche altro aggiustava alla buon ai microfoni in redazione. Ma mai si era pensato di dovr chiudere. Sembra davvero giunta al capolinea la bella storia di Radio F2, la web radio dell’Università Federico II di Napoli, che dopo 7 anni di onorato lavoro sta per chiudere i battenti. Il motivo? Il solito: la mancanza di fondi.

Eppure, quello dell’Ateneo partenopeo, era davvero un progetto che funzionava. Tutti gli studenti che ci sono passati ne conservano un ricordo vivo e piacevole: l’attività in redazione, le interviste, la musica, la scrittura delle notizie. E poi l’esperienza formativa sul campo, una volta tanto efficace. Un tirocinio coi fiocchi nel mondo dell’informazione. Non a caso parecchi giornalisti e redattori sono passati da Radio F2.

Ora, però, sembra davvero imminente la chiusura. Gli studenti se la prendono contro la cattiva gestione dei fondi e si oppongono duramente alla decisione. Ecco il racconto di Alessia Salvetti, stagista a Radio F2 dal 2011 al 2013.

“Immaginate di essere arrivati ad un punto del vostro piano di studi in cui per completare i crediti vorreste approfittare di un’esperienza formativa diversa. Immaginate di voler partecipare ad un laboratorio prestigioso in ambito accademico come quello di una radio di Ateneo. Immaginate ora di aver superato i colloqui d’ammissione e di essere entrati nella rosa dei 40 che parteciperanno al laboratorio radiofonico formativo e che terminato questo vivrete per nove mesi a contatto con tutto ciò che tiene in vita un’emittente radiofonica. Immaginate che all’improvviso i volti che in questi nove mesi di laboratorio formativo siano diventati di famiglia, vengano allontanati dai microfoni, dal mixer, dalla postazione della post-produzione e della redazione, immaginate infine che chi vi ha guidato in tutto questo tempo con professionalità e fraternalismo, non possa essere più il punto di riferimento di chi è arrivato fin qui.

Non c’è bisogno di immaginare altro, purtroppo la chiusura di Radio F2 Lab è reale ma soprattutto imminente. Per chi l’ha vissuta come me  4 giorni su 7 per 3 ore al giorno, la notizia è come un fulmine a ciel sereno, è come sapere che una persona o meglio un affetto al quale in poco ti sei legato profondamente, non faccia più parte della tua vita.

 Creare un format, organizzarne i contenuti, selezionare i brani da mandare on-air, condividere il microfono per due ore di diretta con un altro/a studente/ssa che magari proviene da un’altra facoltà e quindi è un’ennesima occasione di confronto e crescita, un’esperienza di vita.

Federico II
Gli stagisti della Radio F2

 Da anni la web radio dell’Università Federico II è un’istituzione accademica e professionale, curata da Roberto Barone “hard director” di Radio Capri e Massimiliano Morra, responsabile della programmazione per la stessa radio, F2 Lab è un percorso di formazione caratteriale e professionale, non è soltanto un modo per fare crediti, è un occasione per poter dire di avere imparato qualcosa senza essere passati necessariamente dai libri. E’ un’opportunità per esplorare le proprie attitudini, per sperimentare il lavoro di squadra e il confronto costruttivo, per responsabilizzarsi nell’impegno e nella produzione di contenuti validi.

 Negli ultimi anni il laboratorio non ha avuto vita facile, causa la scarsità di fondi la radio con sede nel Dipartimento di Sociologia, ha cercato di sopravvivere ai numerosi tagli, grazie all’impegno dei torcinanti che si sono susseguiti negli anni di corso in corso e ai coordinatori Angela Fierro e Pier Luigi Razzano. Per quelli che anni fa hanno concluso il tirocinio in radio, F2 è stata un trampolino di lancio eccellente per l’ingresso professionale in radio come Club 91, Radio Punto Zero e Crc targato Italia.

 Oggi se Radio F2 Lab chiude, con lei si chiudono altre possibilità di formazione ai giovani studenti federiciani, si chiude ogni speranza di rivalsa dell’Università Pubblica”.

La domanda, a questo punto, sorge spontanea: perché l’Università pubblica tende a tagliare laboratori e progetti simili, ogni qual vota ci si trovi di fronte a difficoltà di bilancio? Perché togliere ai giovani un’opportunità concreta di esperienza sul campo, e un progetto che da 7 anni funziona così bene? E quanti saranno ancora i progetti simili tagliati in futuro dagli Atenei?

Gli studenti di Radio F2 e tutti gli stagisti non si arrendono e hanno organizzato un sit in di protesta, che si terrà mercoledì 18 sotto la sede del Rettorato. Chiunque voglia potrà aderire all’evento e approfondire le informazioni in merito, visitando la pagina facebook Emergenze Universitarie. La battaglia non è ancora finita.

 I ragazzi del corso di formazione di F2 Radio Lab in un comunicato affermano che non prenderanno parte al sit-in organizzato da alcune associazioni studentesche, in quanto “tale modalità di protesta non rispetta la linea d’azione voluta dagli stessi. Tuttavia – continua il comunicato – si richiede l’attenzione dei responsabili del progetto e in particolare della coordinatrice Enrica Amaturo affinché si possa discutere di un reale rilancio del progetto e cooperare in tal senso”.

I RAGAZZI di F2RadioLab

Raffaele Nappi

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