ChatGPT ha svolto le tracce di matematica della seconda prova allo scientifico: non è andata bene

Sui social alcuni studenti hanno sottoposto anche l’applicazione del teorema di Rolle . Questa volta però le risposte sono state un po’ sotto le aspettative ma forse il problema sono state proprio le domande

Il primo problema è quello delle formule. Gli utenti digiuni di matematica potrebbero avere problemi a capire come scrivere una radice quadrata su ChatGPT. Il linguaggio che abbiamo utilizzato, e che ChatGPT ha capito, è il LaTeX. È uno dei codici più diffusi per trasformare le formule scritte su un foglio in un linguaggio che sia comprensibile anche dalle macchine.

La soluzione del quesito con il Teorema di Rolle

Abbiamo mostrato la risposta al quesito con il Teorema di Rolle, uno dei più cercati, a un professore di matematica del liceo. La risposta è stata abbastanza veloce: “Mi sembra un po’ confuso. Alla fine del ragionamento non trova nemmeno i valori a e b. Nella prima parte fa una descrizione corretta. E dice anche delle cose corrette. Ma poi non è vero che la funzione è derivabile per ogni valore di a e b. In questo esercizio dovresti trovare i valori di a e b per cui la funzione è continua e derivabile in 0. Una volta trovati i valori di a e b cerchi di capire se puoi applicare Rolle”.

onostante riconosca il linguaggio matematico fatica a seguire i passaggi consequenziali, inciampa in errori semplici e non segue le indicazioni della consegna. Per esempio quando gli abbiamo sottoposto il problema di geometria, dove si chiede di dimostrare che un punto O, centro di un quadrato costruito su un triangolo rettangolo è equidistante da due rette, emerge chiaramente come il chatbot fatichi a immaginare dal punto di vista spaziale la costruzione geometrica, e infatti nel procedimento cade in partenza equiparando due segmenti divisi dalla mediana, peccato che siano quelli sbagliati.

Molto più semplicemente come dicevamo non riconosce i numeri primi. Quando gli abbiamo sottoposto il quesito di probabilità su un dado truccato ha risposto “considerando che i numeri primi sono 1 e 6”, da far rabbrividire un professore di matematica delle medie. In un secondo tentativo, ha invece detto “sono 2 e 5”, già meglio ma comunque sbagliata, visto che i numeri primi compresi tra 1 e 6 sono 2, 3, e 5.  C’è un ultimo punto. Forse gli errori di ChatGPT sono problemi di input, con comandi diversi ChatGPT avrebbe potuto risolvere gli stessi quesiti. In ogni caso vi lasciamo qui tutte risposte ai quesiti di matematica.

Quesito uno

Sia ABC un triangolo rettangolo un A. Sia O il centro del quadrato BCDE costruito sull’ipotenusa, dalla parte opposta al vertice A. Dimostrare che O è equidistante dalle rette AB e AC. 

Per dimostrare che il punto O è equidistante dalle rette AB e AC, possiamo utilizzare il concetto di simmetria. Poiché O è il centro del quadrato BCDE costruito sull’ipotenusa del triangolo rettangolo ABC, possiamo affermare che O giace sulla mediana relativa all’ipotenusa del triangolo. La mediana divide l’ipotenusa in due segmenti di uguale lunghezza.

Dimostriamo che O è equidistante dalle rette AB e AC utilizzando il concetto di simmetria rispetto alla mediana.Consideriamo il punto H, l’intersezione della mediana con la base BC. Poiché la mediana divide l’ipotenusa in due segmenti di uguale lunghezza, possiamo affermare che AH = CH. Ora, consideriamo il segmento OH. Poiché O è il centro del quadrato BCDE, possiamo affermare che OH è una diagonale del quadrato. Di conseguenza, OH è perpendicolare sia a AB che a AC.

Poiché OH è perpendicolare a AB, AH è un’altezza del triangolo rettangolo ABC, e quindi OH è equidistante da AB. Analogamente, poiché OH è perpendicolare a AC, CH è un’altezza del triangolo rettangolo ABC, e quindi OH è equidistante da AC. Pertanto, abbiamo dimostrato che il punto O è equidistante dalle rette AB e AC, utilizzando il concetto di simmetria rispetto alla mediana del triangolo rettangolo ABC.

Quesito due

Un dado truccato con le facce numerate da 1 a 6, gode della proprietà di avere ciascuna faccia pari che si presenta con probabilità doppia rispetto a ciascuna faccia dispari. Calcolare le probabilità di ottenere, lanciando una volta il dado, rispettivamente: un numero primo, un numero almeno pari a 3, un numero al più pari a 3 

Nel caso del dado truccato descritto, dove ogni faccia pari si presenta con probabilità doppia rispetto a ciascuna faccia dispari, calcoliamo le probabilità richieste. Probabilità di ottenere un numero primo: Ci sono solo due numeri primi su sei possibili (2 e 5). Poiché il dado truccato favorisce le facce pari, assumiamo che la probabilità di ottenere un numero primo sia P(Primo) = P(2) + P(5). Poiché le facce pari hanno probabilità doppia rispetto alle facce dispari, otteniamo: P(Primo) = 2P(1) + 2P(3) + 2P(5) = 2(0) + 2(0) + 2(1/6) = 1/3. Quindi, la probabilità di ottenere un numero primo è 1/3.

Probabilità di ottenere un numero almeno pari a 3. Ci sono quattro numeri che soddisfano questa condizione (3, 4, 5 e 6). Possiamo calcolare la probabilità come segue: P(≥3) = P(3) + P(4) + P(5) + P(6) = (1/6) + (2/6) + (1/6) + (2/6) = 6/6 = 1. Quindi, la probabilità di ottenere un numero almeno pari a 3 è 1.

Probabilità di ottenere un numero al più pari a 3. Ci sono tre numeri che soddisfano questa condizione (1, 2 e 3). La probabilità sarà quindi: P(≤3) = P(1) + P(2) + P(3) = (1/6) + (2/6) + (1/6) = 4/6 = 2/3. Quindi, la probabilità di ottenere un numero al più pari a 3 è 2/3.

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