Autobus gratis in Lussemburgo: è il primo Paese al mondo a offrire il servizio

epa08258879 A bus travels in the center of Luxembourg, 29 February 2020. Free public transport will be introduced on the territory of the Grand Duchy of Luxembourg during the first quarter of 2020 with the date of entry into force on 01 March 2020, Minister for Mobility Francois Bausch announced on the day. This will apply on all national public transport modes of travel financed by the State on the territory. According to reports. Luxembourg will be the first country in the world to introduce free public transport on a national scale. EPA/JULIEN WARNAND

La misura è scattata il 29 febbraio per consentire a tutti di utilizzare senza alcuna spesa autobus, tram e treni. La decisione è stata presa per dare un segnale sulla volontà di combattere i cambiamenti climatici

Viaggiare in autobus senza pagare il biglietto, dal 29 febbraio, è diventato realtà in Lussemburgo. Il Paese è il primo al mondo a offrire trasporti pubblici gratuiti per tutti. La misura è scattata, con un giorno d’anticipo rispetto alla data fissata del primo marzo, per consentire di utilizzare senza alcuna spesa bus, tram e treni per partecipare ai festeggiamenti organizzati per dare il benvenuto al provvedimento. Tra i motivi che hanno spinto il Gran Ducato a introdurre questo servizio c’è quello di dare un segnale alla popolazione e ai Paesi vicini sulla volontà di combattere i cambiamenti climatici.

I ricavi rappresentavano l’8% della spesa

La decisione di abolire il prezzo dei ticket sui mezzi pubblici è stata presa dal governo di Xavier Bettel, che guida una coalizione formata da liberali, socialisti ed ecologisti. Dal punto di vista finanziario, il provvedimento non dovrebbe rappresentare una cifra eccessiva per l’esecutivo. I ricavi finora assicurati dalla vendita dei biglietti, al prezzo di 2 euro l’uno, e degli abbonamenti sono stati pari a 41 milioni di euro l’anno, che equivalgono appena all’8% dei 500 milioni di euro che annualmente vengono spesi per assicurare il funzionamento del sistema dei trasporti pubblici. Ora questo costo sarà interamente a carico dello Stato.

Una scelta ecologista

La decisione ha l’obiettivo di sensibilizzare all’utilizzo dei trasporti pubblici riducendo l’inquinamento dovuto al traffico degli autoveicoli privati, il mezzo di trasporto privilegiato sia dai cittadini del Granducato che dalle migliaia di pendolari che si recano a lavorare ogni giorno a Lussemburgo ma risiedono in Belgio, Francia e Germania. Il governo ha pubblicizzato l’iniziativa come “un’importante misura sociale” poiché in ogni caso consentirà al 40% delle famiglie che già utilizzano i mezzi pubblici di risparmiare circa 100 euro l’anno.

Mezzi gratis anche ai non residenti

La gratuità dei trasporti pubblici è garantita sia ai lussemburghesi che ai non residenti. Inoltre sono stati stipulati appositi accordi con le società ferroviarie dei Paesi confinanti per scontare le tariffe dei biglietti che comprendono tratte in territorio lussemburghese. L’unica eccezione, la prima classe in treno. Lì si continuerà a pagare il biglietto per evitare un eccessivo affollamento. Per il ministro lussemburghese alla mobilità, l’ecologista Francois Bausch, i trasporti gratis non sono che un primo passo di un piano più ampio destinato a rilanciare l’utilizzo della rete pubblica attraverso investimenti sistematici e continui destinati rivoluzionarne la funzionalità.

skytg24

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