Anche il Coordinamento Liste Diritto allo Studio (CLDS) e Azione universitaria da Bernini: “Dialogo operoso e non ideologico”

CLDS: “Discusso problema borse di dottorato”. Azione: “Discussa implementazione presidio psicologico”

Tra le varie associazioni che ieri in sera hanno incontrato nella sede del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Berini, ci sono state anche il Coordinamento Liste Diritto allo Studio e Azione universitaria.

CLDS: “Discusso il problema borse di dottorato PNRR non assegnate”

“Il nostro commento alla legge di bilancio parte da un principio: finanziare borse di studio e alloggi per
studentesse e studenti non è solo un diritto costituzionale, spesso erroneamente trattato alla stregua d’una
vertenza sindacale, ma anche l’attuazione concreta di un modello che ha come baricentro la formazione dei
giovani, un modello che vede nella formazione il trampolino per donne e uomini critici e liberi – dichiara Pietro Piva, Presidente del CLDS – Lo sguardo che la politica, dalla finanziaria al più piccolo provvedimento, deve avere sugli universitari è quello che vede in essi i costruttori di una società più avanzata, una società che difende strenuamente la democrazia e la pace a cui aspiriamo. E le conseguenze di questo sguardo si concretizzano nelle proposte e domande che abbiamo portato all’attenzione del Ministro Bernini”

“Abbiamo proposto il ripensamento del criterio ISEE – continua la nota – utilizzato per le borse di studio, una maggior rapidità nell’erogazione delle stesse per rispondere con coerenza alle esigenze degli studenti e certezze per gli anni a venire, quando il PNRR non coprirà più le borse di studio: su questi punti il Ministro ci ha chiesto un aiuto come associazione per portare proposte e pensare insieme nuovi tavoli di lavoro. Abbiamo infine discusso dell’annoso problema delle borse di dottorato, che il PNRR prevedeva in larga quota (15 mila su 23 mila totali) nelle imprese e che. sono state assegnate solo per un terzo. Siamo grati al Ministro per la possibilità di questo incontro e le abbiamo ribadito la nostra volontà come Coordinamento di continuare ad essere protagonisti, costruendo nel dialogo operoso e non ideologico, nelle università e in tutte le sedi deputate”.

Azione: “Implementazione di un presidio psicologico strutturato per la salute mentale”

“Esprimiamo soddisfazione per il proficuo incontro tra ministro e Consiglio nazionale degli studenti universitari – scrivono in una nota gli studenti di Azione universitaria (AU) – Finalmente gli studenti diventano centrali nell’agenda di governo. È la prima volta infatti che il Cnsu viene coinvolto direttamente nella redazione della bozza della legge di bilancio, con possibilità di modificarla in base alle istanze degli studenti: gli scorsi governi rendevano impossibile tale passaggio, trasformando l’organo di rappresentanza nazionale in un contenitore vuoto e la presentazione del documento era solo un atto dovuto”. Lo afferma un comunicato di Azione universitaria sull’incontro di oggi. “Abbiamo affrontato con spirito costruttivo la questione dei fondi Fis, stabilendo garanzie concrete per la creazione di un fondo straordinario e un rigoroso monitoraggio delle tempistiche di erogazione dei finanziamenti. Infine, siamo stati in grado di sollevare questioni cruciali come il problema del caro affitti, pretendendo un contratto per studenti, e la salute mentale, discutendo l’implementazione di un presidio psicologico strutturato. Il nostro riconoscimento al ministro Anna Maria Bernini per la sua disponibilità nel promuovere il dialogo delle rappresentanze studentesche nel processo decisionale del nostro paese”.

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