Alloggi universitari, a Roma 91 posti a disposizione nel “Camplus Toscani”

Gli studenti assegnatari avranno accesso ai posti letto, in camera doppia, alle tariffe stabilite da Lazio DiSco, pari a 253,00 euro/mes

Sono novantuno nuovi posti letto a disposizione di Lazio DiScoEnte Regionale per il Diritto allo Studio e alla Conoscenza, riservati agli studenti meritevoli in condizioni economiche svantaggiose, dichiarati idonei a seguito del concorso annualmente bandito dall’ente per il diritto allo studio universitario. Grazie alla convenzione sottoscritta da Fondazione Camplus, primo provider di housing per studenti universitari in Italia, e DiSCo saranno disponibili presso Camplus Toscani, la Residenza Universitaria di Camplus da 116 nuovi posti letto in via Toscani 49 e 59 a Roma.

I posti letto

Gli studenti assegnatari avranno dunque accesso ai posti letto, 42 doppie e 7 singole, alle tariffe stabilite da Lazio DiSco per tutti i suoi studenti pari a 253,00 euro/mese. Tali tariffe sono comprensive delle utenze e dei servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria. L’accordo prevede che fino al 31 luglio 2024 la Fondazione riservi in favore di Lazio DiSco 91 posti letto presso Camplus Toscani, e rientra tra le iniziative finanziate dal “NextGenerationEU” attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), denominata “Riforma della legislazione sugli alloggi per gli Studenti e alloggi per gli Studenti”.

Nonostante lo slittamento della quota legata agli alloggi per studenti universitari, Fondazione Camplus porta avanti l’impegno mettendo a disposizione degli Enti per il Diritto allo Studio oltre il 20% dei posti presentati a bando. Con questa collaborazione Camplus porta a 700 i posti letto destinati agli Enti per il Diritto allo studio a livello nazionale all’interno del Pnrr. Le norme dei bandi che hanno sostenuto economicamente gli interventi “NextGenerationEU” hanno il merito di aver agevolato e incrementato gli accordi tra privati e enti per il diritto allo studio, finalizzati a portare in ambito pubblico, e quindi a tariffa calmierata, un significativo numero di posti letto privati.

Cooperazione pubblico-privato

“La cooperazione pubblico – privato nell’ambito delle attività inerenti il diritto allo studio rientra nel concetto e nel valore di sussidiarietà fondamentale per raggiungere i fini che ci siamo dati nell’ambito delle nostre funzioni” ha dichiarato l’avvocato Giorgio Ciardi, commissario straordinario Disco, che ha aggiunto: “Garantire il maggior numero di alloggi, ed elevare la qualità dell’offerta è l’obiettivo a cui la più importante “Regione Universitaria d’Italia “ deve mirare nella consapevolezza che l’istruzione e il sapere sono il vero prezioso giacimento in cui costruire il futuro dei nostri territori”.

“La disponibilità di nuovi posti alloggio per gli studenti universitari – spiega l’assessore regionale del Lazio al Lavoro, Università, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito, Giuseppe Schiboni – va incontro alle esigenze di ragazzi e famiglie. Ringrazio la Fondazione Camplus per il lavoro che sta svolgendo contribuendo al raggiungimento dell’ambizioso obiettivo di trovare risposte rapide ed esaustive ad una criticità importante a cui come Regione Lazio siamo intenzionati a dare risoluzione. Il miglioramento dei servizi è parte non marginale del rispetto del diritto allo studio”. Un investimento per il futuro. “Nonostante lo slittamento della quota legata agli alloggi per gli universitari, Fondazione Camplus si è impegnata proprio in tal senso e ha messo disposizione degli Enti per il Diritto allo Studio 700 posti sui 2900 presentati”, ha dichiarato Maurizio Carvelli, CEO di Camplus.

LEGGI ANCHE:

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Fiorucci (Roma Tre): "Dopo il 2026 molte università in default"

Next Article

Lavoro, 532mila assunzioni a dicembre: cosa dice l'ultimo rapporto Excelsior

Related Posts