Le aziende svelano i segreti della loro attività di recruiting. E lo fanno rispondendo alle domande dell’Associazione Direttori Risorse Umane (G.I.D.P./H.R.D.A.) che raggruppa 2.050 manager HR. Il questionario “Neolaureati 2008” è stato sottoposto a un campione mirato di 129 Direttori del Personale di medio-grandi società, e tra i primi risultati salta fuori che per entrare in contatto con i giovani dottori, le aziende si affidano prevalentemente al mondo dell’etere: la carta stampata infatti, con l’1,6% delle risposte, registra una netta diminuzione rispetto allo scorso anno, quando raccoglieva oltre il 6% delle preferenze. Per quanto riguarda l’online particolarmente apprezzati sono i Servizi Placement delle università, che raccolgono il 48% delle preferenze. La campagna di reclutamento dei neolaureati ha un costo compreso fra i 5.000 e i 10.000€ per il 24% delle imprese e impegna il 46,3% delle aziende campionate per un periodo compreso fra 1 e 3 mesi dall’inizio della ricerca all’assunzione del giovani.
Attraverso queste selezioni, le imprese mirano a individuare validi candidati, preferibilmente con una laurea specialistica nel curriculum (46%) conseguita nei tempi previsti dal piano di studi (49%); anche un buon voto di laurea è un elemento preso in significativa considerazione, secondo quanto dichiarato dal 59% delle imprese.
Il podio delle lauree più ricercate? Al terzo posto, con l’8% delle preferenze, Giurisprudenza, mentre Economia, seconda, è richiesta dal 30% delle aziende interpellate. Ingegneria (31%) si conferma il percorso di studi più ricercato; in particolare, ingegneri meccanici e gestionali sembrano aver fatto una scelta vincente.
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