Al Suor Orsola si presentano i risultati del progetto europeo GRACE

Si è svolta presso il Suor Orsola Benincasa di Napoli, la conferenza di presentazione dei risultati del progetto europeo di ricerca GRACE – Generating Research projects through interaction between ACademia and Enterprises (Generazione di progetti di ricerca attraverso l’interazione tra mondo accademico e imprese).

Si è tenuta presso il Suor Orsola Benincasa di Napoli, la conferenza di presentazione dei risultati del progetto europeo di ricerca GRACE – Generating Research projects through interaction between ACademia and Enterprises (Generazione di progetti di ricerca attraverso l’interazione tra mondo accademico e imprese). Il Rettore d’Alessandro insieme al referente d’ateneo per il progetto, Claudio Delrio, aprirà i lavori in Sala degli Angeli.

Il progetto, durato 24 mesi, è stato finanziato nell’ambito del Programma Europeo per l’apprendimento permanente ed è stato coordinato dall’università con la partnership di alcune università europee, come la Politecnica della Catalogna, quella di Bucarest, l’Università tecnologica ed economica di Budapest e aziende internazionali come la Design Innovation, la multinazionale Landirenzo e il network europeo Menon.

Lo scopo del progetto GRACE – spiega Delrio – è stato quello promuovere la co-generazione di progetti di ricerca coinvolgendo diverse categorie di stakeholders, facendo riferimento a varie tecniche e approcci connessi alla promozione della creatività, negoziazione interorganizzativa e interculturale ed altri, in un prospettiva di innovazione aperta. Con l’intento di dimostrare la sostenibilità di un approccio collaborativo che metta in contatto mondi professionali che spesso procedono su binari propri, ignorando di fatto la reciproca influenza che esercitano l’uno sull’altro”.

Alla tavola rotonda hanno partecipato, inoltre, Alicia Berlanga responsabile di programmi europei della Cattedra Unesco di Direzione Universitaria dell’Università Politecnica della Catalogna, Carmelo di Bartolo presidente di Design Innovation, Marco Rosetti Chief learning officer di Singularity, Jordi Torner professore all’Università Politecnica della Catalogna e Monica Turrini ricercatrice di Menon.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Il miraggio della scuola digitale

Next Article

Bari. Ripetizioni private diventano incubo per 4 minorenni

Related Posts