E’ stata forse il fumetto più letto in Italia, e uno dei più diffusi al mondo. Ha fatto conoscere agli italiani i supereroi Marvel, i Fantastici 4 e Valentina. Ha ospitato le matite più creative, Guido Crepax, Vauro, Altan.
Linus, però, chiude i battenti. Le difficoltà economiche della Baldini e Castoldi, società editrice del fumetto, sono troppo grandi per permetterne ancora la pubblicazione. La volontà, comunque, è quella di continuare nell’esperienza di Linus, magari recuperando i numeri persi. Ma fa riflettere il fatto che uno dei fumetti più letti e diffusi in Italia sia costretto a serrare le porte. Forse qualcuno è troppo preso da gossip e politica per immergersi nel mondo del fumetto. Mettendo da parte vani commenti, ecco il comunicato ufficiale apparso sul sito della casa editrice:
“Cari Lettori,
con un pesante ma giustificato ritardo eccoci a comunicarvi lo stato dell’arte. Linus si è temporaneamente fermato per una serie di problemi gravi e di complicata soluzione, riguardanti stampa e logistica e conseguenti a un difficile momento della società editrice.
Avremmo atteso più volentieri il momento della soluzione definitiva delle questioni ancora sospese, ma alcune inopportune e mal suggerite sciocchezze uscite sui quotidiani dei giorni scorsi ci convincono a intervenire per fare chiarezza.
La volontà dell’editore è senz’altro quella di proseguire la pubblicazione di Linus, come ovvio permettendo agli abbonati di recuperare i numeri persi, ma perché la volontà si trasformi in qualcosa di più concreto, e quindi nelle prossime uscite del mensile, mancano ancora alcuni passaggi che speriamo di potervi comunicare al più presto.
Intanto vi ringraziamo dei moltissimi messaggi di solidarietà e degli incitamenti ricevuti, faremo del nostro meglio per essere all’altezza”.