A Palermo finte multe contro la privatizzazione dei parcheggi attorno l’Università

L’arancino di riso, com’è noto, è una specialità della cucina siciliana che nella parte occidentale dell’isola prende il nome di “arancina”. Non sapendo se piangere o ridere gli studenti palermitani hanno lanciato non arancini ma un’iniziativa, “Mangiati l’arancina prima della rapina”, per protestare contro la privatizzazione del parcheggio antistante l’Università.

Questa problematica, comune tra l’altro ad altre sedi universitarie dell’isola, ha portato le associazioni studentesche a tappezzare le auto all’interno dei parcheggi universitari con finte multe (scherzosamente decurtanti 12 CFU) allo scopo di sollevare l’attenzione alla regolamentazione degli accessi automobilistici alla Cittadella Universitaria.

Il no degli studenti alla privatizzazione dei parcheggi, questione che si trascina da più di tre anni, mette in luce il disagio al quale studenti e personale tecnico e docente và giornalmente incontro per un servizio privato che non frutta ricavi all’Università, intaserà le uniche aree ancora accessibili e diviene un ennesimo balzello al diritto allo studio.

Giovanni Torchia

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