Mantenendo il numero chiuso per l’accesso alle specializzazioni post laurea in medicina, ripeto per i già “laureati”,perchè non può essere possibile consentire loro di specializzarsi seguendo lo stesso iter in termini di volontariato mantenendosi a proprie spese e senza compenso.
In un paese democratico è giusto sbarrare la formazione specialistica, richiesta a costo zero, riservandola a lobbj di potere (non certo di meritocrazia), impedendo così a laureati di perfezionarsi per poter accedere ai concorsi in ospedale?
On Ministro Profumo la prego un suo giudizio in tal senso
L'episodio si è verificato ieri mattina davanti al polo San Rossore. I vertici del movimento studentesco attaccano la galassia dei centri sociali: "Sono stati loro".
Servono duecento milioni di euro annui per portare la borsa di dottorato al pari di quelle europee. Cento milioni di euro per un adeguamento minimale INPS.
Mantenendo il numero chiuso per l’accesso alle specializzazioni post laurea in medicina, ripeto per i già “laureati”,perchè non può essere possibile consentire loro di specializzarsi seguendo lo stesso iter in termini di volontariato mantenendosi a proprie spese e senza compenso.
In un paese democratico è giusto sbarrare la formazione specialistica, richiesta a costo zero, riservandola a lobbj di potere (non certo di meritocrazia), impedendo così a laureati di perfezionarsi per poter accedere ai concorsi in ospedale?
On Ministro Profumo la prego un suo giudizio in tal senso