Alternanza, apprendistato e nuovi percorsi professionalizzanti. La scuola del futuro deve essere concreta e guardare al mondo del lavoro. Questa la direzione che il Ministero dell’Istruzione da qualche anno ha intrapreso e che il sottosegretario, Gabriele Toccafondi sostiene fortemente.
“Scuola, Its e Università devono adeguare la loro offerta – ha precisato oggi durante la Conferenza nazionale “Il sistema terziario professionalizzante obiettivi di sviluppo” – Istruzione e alta formazione sono luogo di conoscenza ma devono essere anche luogo di formazione delle competenze. Nei prossimi 5 anni tra nuove assunzioni e turn over ci sarà bisogno, ricorda Unioncamere, di 2,5 milioni di posti di lavoro ma il 75% di questi richiedono competenze e conoscenze qualificate o altamente qualificate”.
“Se il mondo del lavoro cambia rapidamente, la domanda che ci dobbiamo fare è: sono sufficienti i gradini, sono adeguati? Perché ciò che conta è dare risposte adeguate e veloci al mondo del lavoro ma anche e soprattutto ai ragazzi e alle loro famiglie”.
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