Il 23 e 24 Aprile, sbarca a Napoli la Nasa International Space App Challange, la hackaton internazionale aperta a tutti per progettare soluzioni innovative sfruttando la tecnologia spaziale e le sue applicazioni terrestri.
Si inizierà nella mattinata di sabato 23, con la registrazione dei partecipanti, la presentazione delle sfide e la formazione dei team. Gli iscritti potranno lavorare ai loro progetti fino alle 18 di domenica. Napoli sarà una delle oltre 160 città in tutto il mondo a ospitare l’International Space Apps Challenge, l’evento promosso dalla NASA dedicato e aperto a tutti gli appassionati di Spazio.
Quest’anno, nell’edizione napoletana di #SpaceApps ci sono due importanti novità: anzitutto i premi in denaro messi a disposizione dal Consolato degli Stati Uniti per il Sud Italia, sponsor dell’evento, per i team vincitori dell’hackaton. I due team vincitori,inoltre, saranno nominati per la premiazione globale: la NASA selezionerà i vincitori in ciascuna delle cinque categorie finaliste – Best Use of Data, Best Use of Hardware, Best Mission Concept, Galactic Impact and Most Inspirational. Traguardo che ha raggiunto proprio l’attuale coordinatore di #SpaceApps a Napoli, Chandrakanta Ojha. Il giovane ricercatore indiano che studia e lavora al CNR IREA ha infatti vinto l’edizione di Space Apps 2013 a Roma: il suo progetto si è classificato secondo tra i progetti mondiali valutati dalla NASA, vincendo così una visita al Kennedy Space Center.
La seconda novità è la partecipazione di Luca Parmitano, via Skype, alla presentazione dell’hackathon, che si terrà all’Università Federico II, nella sede di via Nuova Agnano 11 – Aula TA3, giovedì 21 Aprile alle 10,30. Oltre all’astronauta, alla presentazione interverranno Colombia Barrosse, Console Generale degli Stati Uniti per il Sud Italia, Piero Salatino, Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università Federico II, e Riccardo Lanari, Direttore dell’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (IREA-CNR).
Appuntamento a Napoli, sognando lo spazio. Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale dell’International Space App Challenge.
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