Sostenere idee e progetti che possano preservare l’ambiente, che migliorino la qualità della vita delle comunità, è uno degli obiettivi della fondazione Italia Futura, che si è concretizzato attraverso il concorso “Accade Domani”. Un venture capital, quello della fondazione di Luca Cordero di Montezemolo, che finanzierà con 30.000 euro, quattro progetti selezionati fra gli oltre 200 giunti al sito di IF.
Così, Marco Sotte, Alessandro Galassi, Tommaso Ceri e Vitale Melchiorre, potranno cimentarsi nel loro progetto di produzione di calore ad impatto zero per i processi industriali; Michela Pasquali e Anna Gilardi potranno promuovere la creazione e lo sviluppo di giardini condivisi in terreni incolti di proprietà comunale, per incrementare la presenza di verde in città.
Andrea Urzì lavorerà invece ad un’applicazione software di “Green Computing” in grado di migliorare le prestazioni dei PC ottimizzando i livelli di consumo: le macchine si spegneranno automaticamente dopo un periodo di inattività. Infine Aurelio Giordano e Ernesto Bozzi lavoreranno ad un sistema ecologico ed economico di pulitura dell’auto senza uso dell’acqua.
Tutti i protagonisti, designati quali vincitori della seconda edizione di “Accade Domani” sono stati premiati in una cerimonia ufficiale tenutasi presso il teatro Palladium dell’università degli studi di Roma tre che ha offerto ospitalità all’iniziativa. Inatteso l’intervento di protesta di un gruppo di studenti universitari che si sono mescolati fra il pubblico e non appena il rettore Guido Fabiani ha preso la parola per un saluto di indirizzo, hanno cominciato ad alzarsi uno ad uno e a scandire le parole: “siamo tutti
eccellenti, siamo tutti eccellenti”. In realtà la loro presenza ha spiegato un rappresentante, “era per criticare Fabiani per la costituzione di una fondazione privata” e per “l’occupare la poltrona di rettore da fin troppi anni”, ma soprattutto per capire la posizione del Presidente Montezemolo sui temi dell’università(se dissente o meno dalla riforma Gelmini ndr.)
Pronta la risposta del presidente di Italia Futura che dalla prima fila è scattato per raggiungere i ragazzi in coda per un confronto vis a vis. Dopo poche battute Montezemolo è riuscito a raffreddare gli animi e si è detto disponibile ad aprile un dialogo purché nei limiti del rispetto e del confronto sereno.
Nel corso del suo intervento si è detto poi molto preoccupato del contesto politico generale e di una escalation al negativo che “potrebbe mettere a repentaglio la tenuta del Paese, la pace sociale”. Questa politica non gli piace e giudica “catastrofica una nuova e più aspra stagione di conflitti tra istituzioni e poteri dello stato”.
Le parole che piacciono a Montezemolo e che ripete da quando inaugurava gli anni accademici alla Luiss sono le stesse: “aver fiducia nelle capacità, nel proprio talento, puntare sul merito e sul nostro grande Paese”. Parla da leader politico Montezemolo, sente con forza di poter esprimere contenuti e quasi si dispera a vedere la deriva di questi giorni.
E tanto per restare sull’attualità, arriva l’invito “per tutti coloro che hanno un ruolo istituzionale a recuperare la misura dei comportamenti”. Alla premiazione sono intervenuti i partner del progetto: Massimo Boschini per l’associazione dei comuni virtuosi, Giacomo D’Arrigo di Anci giovane, Aldo Iacomelli per il Cirps – la Sapienza e Paolo Lorenzoni di Current tv , modarati da Myrta Merlino nota conduttrice di la 7.
