Yif2021, i giovani italiani sognano l’estero. Berriola: “Attivare presto politiche attive in favore dei nostri ragazzi”

Si chiude a Roma la tre giorni di lavori dello Young International Forum. Decine di migliaia i ragazzi collegati da tutta Italia che hanno partecipato alla versione digitale del Salone dei Giovani. Da Milano, Torino, Roma, Trento, per arrivare ai piccoli comuni come Val di Fassa, Castel Nuovo Magra, Ragogna e Sonnino: sono oltre 160 le città che si sono collegate nelle giornate di evento.

I giovani italiani hanno lo sguardo volto all’estero. Nei tre giorni dello Yif2021 sono state letteralmente prese d’assalto le università straniere e le attività in diretta live streaming e on demand, relative alle opportunità di scambio, studio e lavoro all’estero. America, Giappone e Germania in testa. Centinaia le domande arrivate alla piattaforma digitale durante le presentazioni del German Academic Exchange Service (DAAD), durante i colloqui con l’ente tedesco per gli scambi culturali, del programma Fulbright per studiare negli Stati Uniti e delle possibilità di studiare e lavorare in Giappone. Cresce sempre di più l’interesse per i lavori che già oggi sono richiesti nel campo del digitale e di internet, come web analytics, business analytics, online content, social media marketing, strategic planning, reputation manager.

Nell’ambito delle attività di informazione ed orientamento che sono state presentate al Salone dai docenti di “Italian Education” tutte le opportunità di studio e gli indirizzi. Maggiormente gettonate le aree di studio di Medicina, Ingegneria ed Economia. “Come sono strutturati i corsi? Quale livello linguistico certificato bisogna avere? Quali sono e come si può accedere alle borse di studio? Quali sbocchi lavorativi?”, le domande più frequenti delle future matricole. E inoltre è venuta fuori la richiesta di molti ragazzi di effettuare i test di d’ingresso già dal quarto anno di scuole secondaria superiore, forse ad evitare la coincidenza con l’esame di maturità.

Yif2021 Lavoro. Se il selezionatore è un algoritmo

Molti i dubbi su come scrivere un curriculum vitae e come tenere un colloquio di lavoro: “Qual è la differenza con la lettera di presentazione? Cosa mi chiederà il selezionatore? Come mi devo vestire?” Sono solo alcune delle tante domande poste ai relatori durante i seminari tenuti sul canale live streaming del Salone. Il tema del cv, del colloquio di lavoro e delle competenze, in particolare quelle trasversali, è stato affrontato da Clara Pillitteri, Attraction e Acquisition Leader Italia, Spagna e Portogallo per Ernst & Young: “Le soft skills oggi fanno davvero la differenza rispetto alle hard skills tecniche, che tendono ad essere velocemente obsolete. Oggi empatia, curiosità e teaming in particolare non potranno mai essere sostituite da una macchina – continua lei -. Voglio suggerire ai ragazzi che cercano lavoro di considerare che i loro profili saranno sempre più letti da una macchina, un algoritmo; sarà dunque opportuno valutare l’inserimento di parole chiave per non essere esclusi dalla selezione”.

Con la sicurezza digitale il lavoro è al sicuro

Le aziende cercano ogni giorno un esperto digitale e non lo trovano. Un tema molto discusso allo yif2021 quello della cyber security diventato fondamentale per ogni azienda che vuole tenere al sicuro i propri dati o evitare attacchi tramite virus. “Quello dell’esperto di cyber security, o per meglio dire gli esperti, perché questa parola racchiude vari campi, è uno tra i lavori più richiesti in un mondo come il nostro in cui tutti i nostri dispositivi sono connessi alla rete” – afferma il prof. Giuseppe Bianchi dell’Università di Tor Vergata. Secondo un report dell’Università di Oxford in Italia e in Europa le aziende spesso non riescono a trovare un candidato pur tenendo la call per mesi. “Viviamo in un mondo in cui ormai i terroristi del web assomigliano a comitati d’affari, si riuniscono in team ed hanno la capacità di sviluppo di colossi come Microsoft o Google e possono far fallire un’azienda o usare identità altrui per sottrarre denaro”. Bianchi sottolinea ai ragazzi dello Yif che la scelta dello studio della cyber security è un investimento sicuro: “Avreste lavoro già prima di terminare gli studi. In Europa, e soprattutto in Italia, ci sono pochi laureati competenti in questo campo e il gap va recuperato nell’immediato futuro”.

“Il confronto di questi giorni ha messo in evidenza quanto sia importante sostenere i percorsi di scelta formativo, professionale dei nostri giovani. Hanno bisogno, specie in questo periodo storico, di essere seguiti, indirizzati e motivati. Solo politiche attive del lavoro tese a strutturare interventi innovativi di formazione, orientamento e mentorship potranno colmare quel vuoto formativo tutto italiano che non possiamo più permetterci”, ha dichiarato Mariano Berriola direttore del Corriere dell’Università e promotore dello Young International Forum. “Del resto le risorse del Pnrr dovrebbero essere indirizzate soprattutto ai giovani, così come ha sempre dichiarato il premier Mario Draghi e come recita il Next Generation EU”, ha concluso Berriola.

Dopo lo Yif2021 l’appuntamento con Italia Education si sposterà da Roma a Napoli con l’appuntamento per Orientasud , il Salone delle Opportunità, che si svolgerà dal  3 al 5 novembre 2021”. 

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