Vice Versa, il turismo di massa visto da Stefano Cerio

Aquapiper 3

FOTO TURISMO MASSA – Un’Italia di plastica, luccicante l’estate e priva di peso l’inverno: così la vede Stefano Cerio, che attraverso una serie di immagini immortala l’imitazione, il falso, l’artificio. Tratti caratteristici del nostro paesaggio contemporaneo che convivono negli impianti sciistici, negli scivoli dei parchi acquatici e negli interni delle mastodontiche navi da crociera. Nel suo ultimo libro Vice Versa (edito da Contrasto), il fotografo offre una panoramica del tutto inedita di luoghi conosciutissimi del turismo di massa: con il passare della stagione estiva, infatti, questi spazi restano vuoti, rivelando un’essenza surreale e straniante.

Lei ha fotografato i luoghi del turismo di massa visti all’incontrario. Quando nasce questa idea?
Iniziando a lavorare sul concetto del sintetico e del finto in generale, mi sono avvicinato a questi luoghi. Passando vicino all’asse mediano di Napoli ho incontrato un acquapark, che ha attirato la mia attenzione. L’ho fotografato e ho iniziato a sviluppare il concetto del divertimento nel vuoto: ovvero la mancanza di funzione del luogo. Questi spazi sono stati concepiti per un’altra cosa ed io li ho immortalati nella situazione apposta.

La cosa strana è che quasi tutte le fotografie del libro sono vuote.
Sì, manca l’elemento umano. Sono spazi insolitamente vuoti che rivelano così la loro essenza surreale e straniante. Poi ovviamente la “verità” di questi luoghi è un’altra: è quella fatta dalle persone. Diciamo che però c’è un’altra verità che è quella del mio percorso artistico: le fotografie sono vere di una verità che è la mia visione.

Quali sensazioni ha voluto trasmettere: senso dismesso, di solitudine…
Non direi di solitudine. Sono luoghi che diventano uno spunto di riflessione, partendo proprio dalla visione inversa che gli ho voluto dare rispetto alla loro fruizione normale.

Lei ha deciso di non ritoccarle. Perché?
E’ una scelta che nasce dalla mia forma di rigore mentale.

GUARDA LE FOTO

2_aquapark

KodakPortra400 006

KodakPortra400 016

KodakPortra400, 003

KodakPortra400 026

Anna Di Russo

 

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Bilancio del ministro Carrozza: "Per me inizio difficile"

Next Article

Corso di medicina in inglese, 52 posti alla Cattolica

Related Posts