Una fusione programmata per il 2010 e il taglio di un corso che per anni ha attirato studenti e ragazzi verso l’ateneo di Tor Vergata. A chiudere i battenti sarà il Corso di Laurea Magistrale “Informazione e Sistemi editoriali” fino a due anni fa era noto come “Laurea Specialistica in Giornalismo e Comunicazione Multimediale”. Il partner della fusione sarà il corso in “Progettazione e gestione dei sistemi turistici”.
Cosa i due corsi di laurea hanno in comune lo si scoprirà solo tra una anno, quando avverrà l’accorpamento e gli studenti dovranno dire addio alla loro laurea in giornalismo. Al momento resta la decisone del Consiglio di Facoltà del 9 maggio scorso e un flusso di polemiche che sembra innarestabile. Quello che infatti è evidente è che “l’accorpamento” rientra nella politica dei tagli del governo alle università, voluti dal ministro Gelmini.
La protesta. A lamentare la chiusura dell’indirizzo in giornalismo sono gli studenti, ma anche il rettore Renato Lauro che aveva definito il corso “uno dei più prestigiosi dell’Università di Tor Vergata”. Sul piede di guerra anche il presidente del corso Raul Mordenti e il rappresentante degli studenti della Facoltà Luigi Mazza.
A sostenere la buona riuscita del corso e il suo successo tra i ragazzi ci sono anche i numeri. Il 53% degli iscritti nel 2007/8 e il 57% nel 2008/9. Dal 2004, infatti, l’inquisita Laurea Magistrale non solo è stata capace di attirare sempre più studenti, ma ha anche richiamato iscritti provenienti da ben 24 università diverse, fra cui quelle straniere. Sulla base di questi elementi per la Presidenza del Corso i requisiti ministeriali per “restare a galla” sono stati ampiamente soddisfatti.
Le firme. Attualmente sono state raccolte circa tremila firme contro la decisione di far scomparire il corso, accorpandolo con altre tipologie di laurea. Ma la solidarietà arriva anche da fuori. A sostenere l’ateneo romano sono ormai in molti, specialmente gli studenti provenienti dalle università di tutta Italia.
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