Un premio in memoria di Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci per i giovani

Presentato dal Consiglio Nazionale dei Giovani e dall’Agenzia Italiana per la Gioventù, il riconoscimento vuole ricordare il sacrificio del diplomatico e del carabiniere morti il 22 febbraio 2021 in Congo e valorizzare i ragazzi che si impegnano nella cooperazione

Premiare e valorizzare l’attività, il contributo e l’esperienza di giovani italiani impegnati ogni giorno nelle realtà più bisognose del mondo, in collaborazione con ambasciate, consolati, istituti di cultura italiana e comunità di italiani all’estero. È questo l’obiettivo di ‘Attanasio-Iacovacci, riferimenti per i giovani impegnati nella Cooperazione Internazionale’. Il premio nasce su iniziativa del Consiglio Nazionale dei Giovani e dell’Agenzia Italiana per la Gioventù per rendere onore al sacrificio dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci.

“Quello che è stato presentato è un impegno che si rinnoverà nel tempo per tenere viva la memoria assumendoci un pezzo di responsabilità di ciò che chi non c’è più ci ha lasciato in eredità. Da oggi si inizia. Quello che vuole essere riconosciuto è l’impegno di Luca Attanasio e il senso del dovere di Iacovacci. Questo è il significato di questo premio”. Così Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, alla presentazione del ‘Premio Attanasio-Iacovacci, riferimenti per i giovani impegnati nella cooperazione internazionale. “La tematica va affrontata sin dalla scuola e prima dell’università, bisogna far in modo che ci sia un’alfabetizzazione della cooperazione. Il senso del premio è anche investire in questa prospettiva e aumenteremo gli sforzi insieme al ministro Valditara e al ministero dell’Istruzione e del Merito”.

“Questo premio nasce da un’esigenza di voler ricordare l’esempio di giovanissime personalità che hanno servito il nostro Stato e che si sono contraddistinte nella loro attività e nel loro lavoro per l’enorme capacità di creare ponti, di costruire intere società in paesi particolarmente difficili. Dall’altra parte, attraverso il ricordo di questi esempi straordinari, di rafforzare e far conoscere storie di giovani che svolgono attività di cooperazione”. Così Maria Cristina Pisani, presidente del Consiglio Nazionale Giovani, alla presentazione del ‘Premio Attanasio-Iacovacci, riferimenti per i giovani impegnati nella cooperazione internazionale’.

La storia

Il 22 febbraio 2021 il convoglio del Programma alimentare mondiale diretto a Rutshuru, in Congo, sul quale Attanasio viaggiava insieme ad altre sei persone legate alla Monusco (Missione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione della Repubblica Democratica del Congo), giunto a Kibumba nel nord di Goma, veniva attaccato da alcuni uomini armati. Il diplomatico moriva poco dopo nell’ospedale dell’Onu a Goma. Oltre a lui, rimanevano uccisi l’autista, Mustapha Milambo, e Iacovacci di appena 30 anni.

Il premio

Il premio consiste in un corso online di preparazione al concorso diplomatico promosso da Eastwest European Institute della durata di un anno. In possesso degli adeguati requisiti, potrà essere convalidato come Master di II livello all’università di Cassino e del Lazio Meridionale. Il secondo classificato, invece, potrà partecipare a titolo gratuito al programma ‘Model Ue’, che si svolgerà dal 15 al 17 novembre a Bruxelles, promosso da Eastwest European Institute. Il premio sarà assegnato nel mese di settembre.

Il premio è rivolto ai giovani tra i 18 e i 36 anni che si occupano di progetti e di attività nell’ambito della cooperazione internazionale e del volontariato transfrontaliero e che si sono contraddistinti nei settori di peacebuilding, protezione internazionale, promozione dei diritti e contrasto alle disuguaglianze e alla povertà. Le domande di candidatura devono essere presentate entro e non oltre il 30 giugno. Alla domanda, da inoltrare a [email protected], va allegata la presentazione del candidato e una scheda sul progetto.

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