Nella notte sono stati imbrattati i muri dell’ingresso dell’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario del Piemonte (EDiSU) che si trova in via Madama Cristina. La vernice, di colore rosso, cola dall’edificio di fianco alla scritta “No rincari delle mense”.
Si tratta dell’ultimo atto di protesta contro l’ente per il diritto allo studio universitario che ha deciso di aumentare il costo delle tariffe per i pasti nelle mense universitarie. Da ieri, infatti, sono entrate in vigore le nuove tariffe e oggi si riunisce il consiglio di amministrazione. “Il vile attacco compiuto questa notte contro la nostra sede è un atto di pura violenza che non può essere accettato né giustificato in nessun modo”, scrive in una nota Alessandro Sciretti, presidente di EDiSU, “Un atto vandalico che ha ben poco a che vedere con una legittima contestazione politica”.
“È giusto ricordare che nei giorni scorsi grazie allo sforzo della Regione Piemonte che ha stanziato altri fondi, siamo riusciti a garantire la copertura di oltre 16mila borse di studio, un risultato mai raggiunto prima. Mantenendo le tariffe delle nostre mense tra le più basse d’Italia. Mi auguro che le rappresentanze studentesche prendano le distanze da azioni che sono fuori dal vivere civile. Mentre non è mai mancato da parte del nostro Ente il confronto e il dialogo se pacifico e nel rispetto dei ruoli, non ci sarà mai con i violenti e con chi si nasconde approfittando del buio della notte per azioni come quelle compiute ai danni della sede”, ha concluso Sciretti.
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