Ha fotografato con il cellulare la scheda all’interno della cabina elettorale e per questo e’ stata denunciata. E’ successo ad un seggio di Bottegone (Pistoia). Protagonista una donna di cinquant’anni. Ad avvertire i carabinieri e’ stato il presidente del seggio che ha sentito il click emesso dal cellulare quando la donna ha scattato la foto.
La scheda e’ stata annullata e la donna non e’ poi stata riammessa al voto. Con i carabinieri si e’ giustificata spiegando di non sapere che fosse proibito scattare foto nella cabina elettorale e che lo aveva fatto solo per avere un ricordo del voto.Oltre mille tifosi del Napoli si sono incontrati in Piazza del Plebiscito, di fronte la Prefettura del capoluogo campano, e hanno bruciato le tessere elettorali, intonando canti contro molti partiti politici. Pare però, secondo alcune dichiarazioni dei carabinieri, che si sia trattato solo di fotocopie delle tessere e non degli originali.
Stessa cosa è accaduta a Pescara. Un imprenditore di 43 anni e’ stato deferito in stato di liberta’ dai carabinieri di Spoltore per il reato di “inosservanza alle misure volte ad assicurare la segretezza dell’espressione del voto nelle consultazioni elettorali e referendarie”. L’uomo che ha votato nel seggio di Villa Raspa di Spoltore (Pescara) e’ stato sorpreso dal personale addetto alle operazioni di voto mentre fotografava con il suo cellulare all’interno della cabina elettorale, la scheda dove aveva espresso il suo voto.
